Coronavirus, l'Azienda fa il punto: "Protocollo inviato a tutti i medici di base già dal 31 gennaio, lo standard è chiaro"
Già nel pomeriggio di venerdì 31 gennaio è stata inviata, via pec (Posta elettronica certificata), ai medici di continuità assistenziale, agli specialisti convenzionati e a tutti i 412 medici di medicina generale e pediatri di libera scelta la nota informativa contenente le indicazioni, decise a livello provinciale, volte a garantire ai professionisti un’adeguata conoscenza dello schema organizzativo e dei percorsi operativi per fronteggiare questa prima fase dell’emergenza. Lo precisa in una nota dell’Azienda sanitaria di Trento in merito ad alcune notizie pubblicate sulla stampa locale.
Sempre venerdì 31 gennaio - prosegue la comunicazione di Apss - sono stati forniti i kit con i dispositivi di protezione individuale a tutte le sedi di continuità assistenziale e, lunedì scorso, alle sedi delle Cure primarie, strutture individuate come riferimento per la conservazione e la consegna ai medici di medicina generale e pediatri di libera scelta del kit nel caso necessitassero di dispositivi di protezione individuale per visitare un proprio assistito a domicilio.
Nella circolare, inoltre, - si legge ancora nella nota - sono state fornite indicazioni relative al trattamento delle persone che rientrano da un viaggio nelle zone a rischio e istruzioni di dettaglio per la gestione dei eventuali casi sospetti, probabili o confermati.