Oltre 2 milioni dalla Fondazione Caritro serviranno alla ricerca anti-virus e per 700 tablet per gli studenti
Fondazione Caritro ha messo in campo 2,1 milioni di euro per sostenere in prima battuta l'emergenza Covid-19, ma anche risorse per la ripartenza e il ritorno alla normalità.
«Oggi - commenta Mauro Bondi, presidente di Fondazione Caritro - è fondamentale restare uniti mantenendo le energie per la fase di ripresa. La vivacità del tessuto sociale è di vitale importanza per Fondazione Caritro che ha completato una prima importante fase di ascolto delle strutture sanitarie, docenti, operatori culturali e sociali decidendo di mettere in campo risorse e capacità progettuale ponendo sempre le persone al centro. Il Trentino saprà rialzarsi ancora una volta».
Gli stanziamenti hanno una prima finalità legata alle situazioni di emergenza che mobilitano risorse per 910 mila euro. In particolare 500 mila euro per l'acquisto di apparecchiatura sanitaria individuata d'intesa con l'Azienda sanitaria, 140 mila euro per l'acquisto di 700 tablet da destinare a studenti e famiglie per incentivare la didattica online, che verranno individuate dagli istituti scolastici, 175 mila euro per sostenere progetti di ricerca applicata per tramite della "Call for Projects: Covid-2019", pubblicata da Fondazione per la valorizzazione della ricerca trentina.
In aggiunta, Fondazione Caritro contribuisce con 95 mila euro al fondo iniziative comuni gestito dall'associazione di categoria Acri per il sostegno delle esigenze finanziarie degli enti di terzo settore, che raccoglierà 5 milioni di euro.
Inoltre, per i progetti già deliberati da Fondazione Caritro nei bandi, in tutti i settori, si prevedono anticipi fino al 50% e margini di flessibilità più ampi per le tempistiche di realizzazione e rendicontazione dei progetti già deliberati. Previste proroghe anche per i bandi in scadenza. In questa direzione è stato anche posticipato al 30 giugno 2020 il termine per iscriversi alla terza edizione del contest musicale "Music 4 the Next Generation".
Per poter definire e calibrare rapidamente tali prime misure, Fondazione Caritro ha preliminarmente svolto un'analisi approfondita dei bisogni espressi dal territorio, intervistando più di 100 realtà con un questionario online e definendo un progetto più ampio di ripartenza che verrà presentato alla presidente del Comitato di indirizzo della Fondazione.
«Auspicando un graduale ritorno alla normalità nei prossimi mesi - aggiunge il Direttore Filippo Manfredi - vogliamo permettere alle numerose realtà culturali e sociali di progettare iniziative e attività da sviluppare appena passata l'emergenza. Per questa ragione, oltre alle risorse finanziarie, stiamo cercando di mettere a punto uno strumento on-line per la progettazione partecipata, volto ad aiutare i beneficiari ad immaginare il loro futuro».
In vista di queste progettualità post Covid-19, il Consiglio ha messo a disposizione sin da subito ulteriori 1,2 milioni per nuove iniziative, che verranno a breve presentate, nei settori della ricerca, istruzione, cultura e sociale. Per far ripartire il sistema culturale, si prevede un bando per sostenere idee innovative che vengono condivise non solo tra realtà culturali, ma anche da altre realtà pubbliche e private della società civile. Mentre nel sociale, si prevedono due nuovi bandi per favorire l'avvio di iniziative condivise di comunità e di percorsi di formazione lavoro.