Dal 30 aprile riaprono le chiese ma niente messe: ammesse solo le preghiere personali
Dal 30 aprile riapriranno le chiese della Diocesi di Trento per la sola preghiera personale. Lo ha disposto l’arcivescovo Lauro Tisi, sentite anche le autorità provinciali e l’Azienda sanitaria. Resta in vigore il divieto di qualsiasi forma di preghiera comunitaria e di qualsiasi convocazione dei fedeli.
L’accesso - precisa la Diocesi - sarà consentito alla chiesa più vicina all’abitazione e sarà necessaria la mascherina, il rispetto della distanza evitando assembramenti, e sarà necessario igienizzare le mani all’entrata e all’uscita dalla chiesa. Le acquasantiere rimarranno ancora vuote.
L’indicazione della riapertura è stata comunicata ai parroci ieri pomeriggio, con l’invito a valutare quali delle chiese sul rispettivo territorio aprire al pubblico, preferendo quelle più spaziose. . Ai parroci viene inoltre chiesto di garantire la presenza , durante gli orari di apertura della chiesa, di una persona che verifichi il rispetto delle prescrizioni.