Precipita con l'auto nel burrone Morto Giuseppe Pace, 53 anni titolare di un agritur a Tremosine
È morto in un burrone di montagna con la sua Toyota, precipitato mentre percorreva la strada bianca nei pressi di baita Segala sopra Limone sul Garda; per cause ancora in corso di accertamento è uscito di carreggiata sulla forestale che poi conduce a Leano di Ledro e per altra via a Pregasina di Riva.
Non è stato visto uscire dall’auto e sono scattati i soccorsi. Purtroppo per Giuseppe Pace, 53 anni, titolare dell’agritur Val D’Egoi a Tremosine non c’è stato nulla da fare. La salma è stata recuperata in quota grazie all’elisoccorso lombardo e trasportata a Limone. Pace lascia nel più profondo dolore la moglie e la figlia, familiari e amici.
«Era un esperto di montagna, appassionato di caccia, non capisco come sia stato possibile», ha detto ieri in serata il vicesindaco di Limone, Franceschino Risatti, che assieme al sindaco Antonio Martinelli ha seguito le fasi dell’intervento.
Non è chiaro quale sia stato il motivo dell’incidente, anche perché Pace era una persona esperta di montagna, forse un malore o una manovra sbagliata sono state all’origine della tragedia.
L’allarme è scattato nel pomeriggio verso le 17, la Toyota è stata vista precipitare nel burrone dalla strada forestale, un chilometro circa a est di baita Segala, e al termine della drammatica caduta nessun segno di vita. Sul posto, in zona di confine tra Trentino e Lombardia, è arrivato un elicottero con a bordo l’équipe medica e i tecnici del soccorso alpino lombardo ma anche i vigili del fuoco di Salò, di Riva del Garda, e del nucleo speleo alpino fluviale dei pompieri di Trento.
Particolarmente complicate le operazioni per via della zona impervia. Grazie a una squadra calata col verricello è stato possibile raggiungere la vettura ed estrarre il corpo di Giuseppe Pace. Purtroppo non è stato possibile salvarlo, l’uomo di Tremosine era già morto. La salma è stata quindi trasportata a Limone e ricomposta alla camera mortuaria.