Blitz dei ladri in farmacia Forzate tre casse ma la cassaforte regge
In fase di ridimensionamento l’emergenza sanitaria, ora in collina a preoccupare è la ripresa dei furti, molto calati durante la quarantena. Presa di mira questa volta la farmacia comunale di Povo nel cuore del sobborgo nella notte tra lunedì e martedì.
Un bottino di pochi spiccioli prelevati dalla tre casse interne e il tentativo - fallito - di strappare la cassaforte dalla parete, ma sono comunque ingenti i danni causati dall’incursione.
Ad allertare le forze dell’ordine sono stati, verso l’una di notte di lunedì, gli inquilini del piano superiore della casa comunale che ospita la farmacia svegliati dai forti rumori, probabilmente di una mazza, al piano terra. Per entrare nei locali della farmacia i malviventi hanno sfondato la porta situata sul retro (probabilmente non allarmata) per un lavoro quasi indisturbato ed una eventuale facile via di fuga verso il complesso Itea.
Nonostante il pronto l’intervento della polizia, infatti, i ladri probabilmente allertati dalla presenza degli inquilini, si sono dati alla fuga. I vigili del fuoco volontari di Povo hanno successivamente sbarrato l’entrata secondaria in attesa della indagini. Avvertita in mattinata anche la responsabile della farmacia,Francesca Foglietta, per una prima verifica insieme ad una altra pattuglia della squadra mobile.
Ad un primo esame non sembra ci sia stato nessun furto di medicinali con i ladri evidentemente concentrati alla ricerca di soldi, ma solo un grande sconquasso interno con le casse forzate, gli scaffali ribaltati alla ricerca della cassaforte che, una volta individuata, si è tentato di scardinare dalla parete. In corso l’inventario e la quantificazione dei danni che appaiono comunque ingenti, mentre proseguono le indagini delle forze dell’ordine.