Preso il ladro delle lavanderie che aveva colpito a Trento
È stato tradito dai tatuaggi ladro seriale delle lavanderie a gettoni. Con i disegni impressi sul suo corpo ha lasciato praticamente una firma dietro di sé.
Erano le 22 di sabato quando la Volante è stata chiamata in via del Travai, presso la lavanderia "Lavagettone", in seguito ad una segnalazione di un tentativo di furto.
Agli agenti intervenuti alcuni testimoni hanno riferito di un uomo, di carnagione olivastra, con diversi tatuaggi sul corpo. Sempre i testimoni hanno anche fornito dei particolari in merito al vestiario. L'uomo era stato visto armeggiare intorno alla gettoniara con il chiaro intento di aprirla con un cacciavite. Fatto che è stato anche immortalato dalle telecamere di sorveglianza dell'esercizio commerciale.
Grazie alle indicazioni fornire dal testimone e dall'analisi dei filmati, è emerso che la stessa persona, qualche giorno prima, esattamente il 5 settembre, mentre era in compagnia di una ragazza, aveva già messo a segno un furto ai danni della medesima lavanderia.
Con in mano questi utili elementi gli agenti della Volante si sono messi alla ricerca del soggetto e dopo meno di un'ora sono riusciti a individuarlo presso la vicina fermata dell'autobus urbano.
L'uomo, P.R. di Trento, corrispondeva perfettamente per abbigliamento e fisionomia al soggetto ripreso dalle telecamere di videosorveglianza. Ad avvalorare i sospetti il fatto che, alla vista degli Agenti della Volante, l'uomo ha buttato velocemente un oggetto all'interno di un cestino. Oggetto che è poi risultato essere il cacciavite usato per lo scasso.
I successivi accertamenti hanno permesso di attribuire a P.R. la responsabilità di altri due furti perpetrati nelle lavanderie a gettoni cittadine (in via Maccani) con il medesimo "modus operandi", nonché di denunciare un'altra persona per il concorso nel reato di furto aggravato, individuata grazie ai riconoscimenti effettuati dagli uomini della Squadra Volante nella visione dei filmati di videosorveglianza degli esercizi interessati.