Nuovo obbligo di mascherina anche all'aperto Il primo giorno in Trentino: prescrizioni e esenzioni
Anche in Trentino l’uso della mascherina è diventato obbligatorio all’aperto e nei luoghi chiusi.
E se già prima di oggi motle persone la indossavano anche per strada, per rafforzare la prefenzione epidemica, oggi tutti circolavano
Per i trasgressori sono previste multe che vanno da 400 a 1.000 euro.
Il dpcm prevede che il dispositivo per la protezione di naso e bocca vada sempre portato con sé e indossato quando ci si trovi a contatto con altre persone che non siano congiunti. Quindi va indossato anche quando ci si relaziona con familiari ed amici se non conviventi ed in ufficio, a meno che non si stia in stanza da soli.
L’obbligo decade qualora «le caratteristiche dei luoghi o le circostanze di fatto» garantiscano in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto alle persone non conviventi: la mascherina va quindi indossata quando si sta in strada o in piazza, mentre nelle zone isolate bisogna essere pronti a metterla se si incontrano altre persone. Il dispositivo non va portato abitualmente in casa propria, ma ne viene comunque raccomandato l’uso in presenza di persone fragili conviventi o in visita occasionale.
Sono tre le categorie esentate dall’obbligo: i bambini di età inferiore ai 6 anni; i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina, nonché coloro che per interagire con loro versino nella stessa incompatibilità e le persone che stanno svolgendo attività sportiva.
La mascherina deve essere indossata se si viaggia in auto con persone non conviventi, mentre non è necessaria per chi sta da solo o va in bici.
Anche al chiuso, salvo in casa propria, l'uso della mascherina è obbligatorio: per esempio in ufficio va indossata, a meno che non si sia in stanza da soli. Per quanto riguarda le abitazioni viene raccomandato a tutti di indossare la mascherina in occasioni conviviali, cioè quando si ospitano persone non conviventi.
Per quanto riguarda le scuole, resta valido, invece, il protocollo specifico varato con la ripresa delle lezioni.
L’obbligo rimane su autobus e treni, oltre che alle fermate quando si è in attesa di salire a bordo del mezzo: sugli scuolabus mascherina va indossata per l’intero tragitto da chi ha più di 3 anni di età. Le regole a scuola non cambiano: la mascherina va calata su naso e bocca mentre si raggiunge l’aula, se ci si muove in classe o per andare in bagno, mentre può essere tolta una volta seduti al proprio banco.
Al ristorante, al bar o al pub la mascherina deve essere indossata quando non si è al tavolo.
Restano in vigore il distanziamento fisico di almeno un metro, il divieto di assembramento; il rispetto delle misure igieniche e l’obbligo di rimanere a casa qualora si abbia più di 37,5 gradi di febbre