Il blackout Internet di ieri in varie zone del Trentino per un cavo tranciato
Telefoni muti e connessione internet inesistente per gran parte della giornata. A causa di un guasto ad un cavo ottico di Tim, circa 5mila utenze ieri sono rimaste isolate da Trento alla val di Non, passando per la valle dei Laghi.
C'è voluto il lavoro ininterrotto di tre squadre di tecnici e quasi 8 ore di intervento per ripristinare i collegamenti. Nel primo pomeriggio la linea è tornata nella zone centrali, mentre in quelle periferiche c'è voluto più tempo. «L'intervento di riparazione dovrebbe essere ultimato entro la giornata» ha evidenziato ieri Tim in un comunicato.
Un disagio non da poco, soprattutto in periodo di smartworking e di discussione sull'opportunità della didattica a distanza. Nessun problema invece per gli uffici provinciali e degli enti collegati.
«La pubblica amministrazione si serve di una dorsale in fibra ottica di Trentino Digitale, dunque gli uffici provinciali non registrano alcun disservizio nel caso di interruzione delle reti di operatori privati» evidenzia l'ingegner Paolo Simonetti, dirigente dell'Unità di missione strategica per l'innovazione dei settori energia e telecomunicazioni. Altro discorso per i dipendenti pubblici che lavorano da casa e che utilizzano connessioni private e non la rete autonoma della pubblica amministrazione: ieri, tuttavia, non sarebbero stati segnalati particolari disservizi.
Il guasto si è verificato lungo la provinciale 106, a circa un chilometro e mezzo dalla stazione di San Michele all'Adige, in un cantiere stradale: durante l'intervento il cavo è stato accidentalmente tranciato. «Tim desidera precisare di non avere alcuna responsabilità in merito a quanto verificatosi - si legge in una nota dell'ufficio stampa dell'azienda di telecomunicazioni - Il disservizio, infatti, è stato causato da un grave danno ad un cavo provocato da un'azienda mentre stava effettuando lavori stradali in località Lavis-San Michele all'Adige, rispetto al quale Tim è parte lesa». Nel tardo pomeriggio le squadre di tecnici erano ancora al lavoro per garantire la funzionalità al 100% della rete.