Accelera in Trentino il piano per la banda ultralarga
«L'obiettivo è che nel 2022 vengano chiusi i cantieri in tutti i comuni trentini» conferma Paolo Simonetti, dirigente provinciale
Il Piano banda ultralarga, finalmente, accelera. «L'obiettivo è che nel 2022 vengano chiusi i cantieri in tutti i comuni trentini» conferma Paolo Simonetti, dirigente provinciale dell'Unità di missione strategica per l'innovazione dei settori energia e telecomunicazioni.
«A livello nazionale, non solo provinciale, si viaggia con 2 anni di ritardo: la concessione prevedeva infatti il completamento della rete entro il 2020 nei comuni previsti. Ora si è cercato di recuperare in termini di semplificazione amministrativa e sono state introdotte norme che agevolano le autorizzazioni».
Sul territorio provinciale sono in aumento i cantieri aperti per portare la rete ultraveloce a cittadini e imprese, soprattutto nelle aree periferiche che potranno beneficiare di servizi digitali di ultima generazione e di nuove opportunità di sviluppo. La società che sta realizzando i lavori sul territorio è Open Fiber, che si è aggiudicata i bandi pubblici di Infratel per la copertura delle aree bianche, "a fallimento di mercato", del Paese. In provincia di Trento il valore del progetto, finanziato con fondi pubblici, ammonta a 72 milioni di euro e collegherà duecento comuni con la rete in fibra ultraveloce. Ad oggi sono già 83 i comuni con progettazione esecutiva approvata, con l'obiettivo condiviso dalla Provincia e la concessionaria di arrivare a fine anno a 115 comuni, ovvero più del 50% dei comuni inseriti nel Piano banda ultralarga.
In questo momento sono 60 i cantieri aperti in tutto il territorio. Open Fiber sta realizzando nelle valli trentine una rete interamente in fibra ottica, in modalità Ftth ( Fiber to the home , fibra fino a casa), che abilita velocità di connessione fino a 1 Gigabit per secondo. Una percentuale minore del cablaggio avviene mediante tecnologia Fwa ( Fixed wireless access ), cioè tramite ripetitori collegati alla rete in fibra ottica che a loro volta irradiano un segnale ad alto potenziale, il che permette di raggiungere una buona velocità di connessione anche nelle zone più impervie. Questa seconda soluzione permetterà di collegare anche i nuclei abitativi più distanti, garantendo in ogni caso una connessione stabile.
Al 31 agosto 2020, Open Fiber ha completato la rete a banda ultralarga in 20 comuni e in 14 di questi il servizio è attivo. Altri 16 comuni sono previsti entro il 2020.
La rete Ftth è la tecnologia più performante sul mercato e consente alle aziende e ai cittadini una connessione veloce e stabile e, in caso di emergenze come quella vissuta negli scorsi mesi, di poter lavorare in maniera piena con la modalità smart working e di utilizzare senza problemi le piattaforme della didattica a distanza.
I cittadini dei comuni già completati e con rete vendibile, possono consultare il sito di Open Fiber, inserire il proprio civico e scegliere con quale operatore richiedere l'attivazione del contratto.
Sul fronte Telecom, invece, negli ultimi 6 mesi sono state aperte parecchie centrali in Trentino e ora molti cittadini, invece che l'Adsl, possono chiedere il Vdsl passando in questo modo da 15 mega ad almeno 70.