Lago di Cei, raggiungono un isolotto passando sul ghiaccio che poi si scioglie Per recuperarli arrivano i sommozzatori
Allarme ieri pomeriggio al lago di Cei. Una coppia ha chiamato i soccorsi, dicendo di essere imprigionata nel lago.
La macchina dei soccorsi si è mossa velocemente: sul lago delle ninfee sono arrivati circa dieci pompieri volontari da Villa Lagarina e la squadra sommozzatori da Trento.
Per fortuna è bastato un gommone di quelli piccoli, per portare entrambi in salvo.
La vicenda è più curiosa che grave. I due erano andati a Cei probabilmente perché in ogni stagione il lago lassù riesce ad essere suggestivo.
Arrivati, si sono accorti che l'acqua era ghiacciata. Un'opportunità, devono aver pensato: là, vicino alla riva, c'è l'isolotto.
Saranno due metri e mezzo, tre metri. Si potevano percorrere. Lo strato di ghiaccio sembrava tenere. E in effetti ha tenuto. Sono passati dall'altra parte. Solo che quando è stata ora di tornare, il ghiaccio si era sciolto.
E loro si sono spaventati. L'acqua lì non è molto alta (circa 45 centimetri), ma non se la sono sentita di mettere giù i piedi. Ecco perché hanno chiamato i soccorsi. Che, come detto, sono accorsi in massa, temendo un incidente serio.
Da Trento è stata inviata una squadra di sommozzatori, mentre da Villa Lagarina salivano i pompieri volontari. Una volta arrivati, i soccorsi hanno capito che non era il caso di agitarsi. E hanno semplicemente lanciato ai due un gommone, trascinandoli poi a riva, per i pochi metri che li separavano dalla terra ferma.