+++ FLASH +++ Forte scossa di terremoto, avvertita in tutto il Trentino
È stata rivista a 6,4 la magnitudo del terremoto avvenuto in Croazia alle 12.19 di oggi, a dieci chilometri di profondità. Lo rende noto l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), che come sempre accade alla prima stima della magnitudo elaborata in automatico fa seguire un calcolo che aggiorna il valore precedente.
La scossa è stata distintamente sentita a Trento città, anche ai piani bassi. Allarme e chiamate al 112 anche a Rovereto e Riva del Garda.
Nelle case hanno oscillato i lampadari e ai piani più alti qualche soprammobile è caduto dalle mensole.
L’Esercito croato è stato mobilitato per fornire assistenza alle popolazioni della Croazia centrale colpite dal forte terremoto 6.4. Stando ai media regionali almeno 300 militari sono partiti per Petrinja, dove si sono registrati i danni maggiori, con il centro della cittadina praticamente distrutto.
La centrale nucleare slovena di Krsko, ad una sessantina di chilometri da Zagabria, come da protocollo di sicurezza è stata chiusa in via precauzionale. Costruita nel 1983, l’impianto da 700 megawatt è l’unico della Slovenia ed è condiviso con la Croazia.
A Petrinja mezza città è stata distrutta dal terremoto di oggi. Lo ha detto il sindaco Darinko Dumbovic, che ha lanciato un appello a inviare aiuti urgenti. In particolare vigili del fuoco e specialisti di catastrofi.
«Non sappiamo se vi sono morti o feriti», ha aggiunto il sindaco, che ha parlato di panico in città, con la gente che cerca di mettersi in contatto con i parenti
La forte scossa sismica ha causato danni all’edificio del governo croato a Zagabria.
Nel darne notizia, i media locali aggiungono che il premier Andrej Plenkovic e gli altri membri del governo sono stati evacuati velocemente.
Il premier Plenkovic si è poi subito recato a Petrinja, la località che ha subito i danni maggiori.
L’Ue segue la situazione in Croazia «molto da vicino» e offre «pieno sostegno e assistenza al popolo croato» dopo il «devastante terremoto»: lo scrive su twitter il presidente del Consiglio europeo Charles Michel.
Quello di oggi è il terremoto più violento mai registratosi in Croazia.