In crisi d'astinenza per la droga, minaccia la sorella col coltello e le porta via i soldi: arrestato dai Carabinieri
Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri di Trento, allertati dalla Centrale Operativa del numero unico di emergenza 112, sono intervenuti in aiuto di una donna, che a fatica era riuscita a contenere una discussione con il fratello, degenerata in una minaccia di morte da parte dell’uomo, che si era armato di un coltello, prelevato dalla cucina, per sottrarle il danaro necessario all’acquisto dello stupefacente.
Dopo l’aggressione, verosimilmente dovuta a una forzata astinenza, il 57enne è sceso in strada allontanandosi, mentre sul posto convergevano due autoradio della Sezione Radiomobile della Compagnia di Trento.
Gli operanti raccolte dichiarazioni della signora, ancora in evidente stato di agitazione, hanno dato corso al sopralluogo nell’appartamento, dove hanno rinvenuto, abbandonato a terra tra la cucina e il salotto, il grosso coltello utilizzato dall’aggressore. Mente sul posto veniva richiesta la presenza di un’ambulanza del 118, per prestare le cure del caso alla donna in evidente stato di agitazione, prendevano avvio le ricerche per rintracciare l’autore del gesto, che si concludevano in brevissimo tempo nelle immediate vicinanze della casa.
La vittima ha riferito di essersi recata a casa dal fratello, per assisterlo dopo una recentemente dimissione dall’ospedale a seguito di una lunga degenza. Dati i problemi di tossicodipendenza, per il quale l’uomo è seguito dal SERD, verosimilmente è incorso in una crisi di astinenza, per cui le ha chiesto di cedergli il denaro necessario ad acquistare lo stupefacente. Ma ricevuto un fermo rifiuto dalla donna, la persona ha iniziato a dare in escandescenze, dapprima aggredendo la congiunta verbalmente e non sortendo risultati, ha cominciato a minacciarla, quindi armatosi del coltello, prelevato da un cassetto della cucina, è tornato e le ha intimato che l’avrebbe colpita, qualora non avesse acconsentito alla richiesta.
La signora, spaventata dalla reazione incontrollata del fratello, ha ceduto al ricatto consegnandoli una banconota da 50 euro, ma appena l’uomo si è voltato per allontanarsi dall’abitazione, ha contattato il numero di emergenza, segnalando l’accaduto.
D.P., è stato tratto in arresto per rapina e questa mattina verrà accompagnato dinanzi al Giudice del Tribunale di Trento, per essere sottoposto a giudizio direttissimo.