Attenzione agli spostamenti: domani il trasporto pubblico locale si ferma per quattro ore per chiedere il rinnovo del contratto nazionale scaduto ormai da tre anni. Il personale viaggiante si fermerà dalle 11 alle 15, mentre gli addetti agli impianti fissi, gli impiegati e l’officina incroceranno le braccia le ultime quattro ore del turno. Lo sciopero è stato proclamato a livello nazionale da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Faisa Cisal e riguarda, in provincia, i 1.300 dipendenti di Trentino Trasporti.
«Il settore del trasporto pubblico locale così come è organizzato non funziona - viene evidenziato in una nota congiunta dei sindacati - Durante l’emergenza sanitaria questi addetti hanno continuato a lavorare, con grande senso di responsabilità, sommando ogni giorno alle criticità del settore la situazione di complessità legata alla tutela della salute».
«È il momento - spiegano le segreterie nazionali e provinciali - di riconoscere il contributo fondamentale del lavoro, in un settore produttivo con elementi di valore sociale, ambientale, economico ed industriale che, nella crisi, rappresentano per l’Italia delle opportunità da sviluppare, soprattutto alla luce dei fondi del Recovery and Resilience Facility». Viene inoltre evidenziato che questi lavoratori sempre più spesso subiscono aggressioni: meritano dunque di avere il giusto riconoscimento.