"La Circonvallazione ferroviaria è un'opportunità grandissima"
Il sindaco Ianeselli: "I sondaggi a Mesiano sono esplorativi e preliminari". E sulle minacce di ostruzionismo: "La città non si farà tenere in ostaggio"
“Il progetto integrato costituito dalla circonvallazione ferroviaria e dalle possibilità che si aprono per la rigenerazione urbana della parte nord di Trento ha subito un’accelerazione improvvisa grazie al Recovery Plan. Siamo contenti di quest’accelerazione, che rappresenta un’enorme opportunità per la città per due motivi: perché questo progetto ci consentirà di trasferire gran parte del traffico autostradale su rotaia e insieme di liberare spazio urbano”. Così il sindaco Franco Ianeselli, nella conferenza stampa post Giunta di oggi, ha introdotto uno dei temi caldi di questi giorni: quello dei sondaggi preliminari in corso a Povo finalizzati proprio a verificare le condizioni del sottosuolo in vista della progettazione della circonvallazione ferroviaria. “Siamo consapevoli del fatto che questi sondaggi creano disagi ai cittadini. Disagi dovuti soprattutto alla forte presenza di forze dell’ordine che vigilano perché c’è chi non solo non condivide la nostra idea sull’importanza del progetto, non solo contesta, ma ritiene che si debba impedire che il progetto vada realizzato”.
Ribadendo che i lavori in corso sono “esplorativi, necessari a capire se si può passare poi alla fase realizzativa”, il sindaco ha annunciato che, nonostante le limitazioni imposte dal Covid, stanno per partire una serie di iniziative per informare e coinvolgere la popolazione: “Non possiamo purtroppo fare le serate in circoscrizione a Povo. Però il 18 febbraio faremo un webinar sui sondaggi e sul progetto integrato: a me toccherà la parte introduttiva, poi interverranno l’assessore alla Transizione Ecologica Ezio Facchin, che come sappiamo questi argomenti li conosce, alcuni dirigenti comunali e di Rfi: parleremo dunque del disegno urbanistico e dei motivi per cui siamo arrivati al sondaggio di Mesiano”.
Il sindaco durante la conferenza stampa si è soffermato anche sulla polemica sollevata dal dimissionario vicepresidente del Consiglio comunale Andrea Merler: “Ho letto ieri sul giornale che il consigliere Merler dice che bloccherà la città perché non è contento di una nomina all’Azienda forestale Trento Sopramonte. Ecco, vorrei dire che questa è una città che ci sta provando. Se non siete d’accordo con noi criticateci, ma è inammissibile dire che l’obiettivo è quello di impedire al Consiglio comunale l’adozione di qualsiasi delibera facendo ostruzionismo. Questa è l’ultima cosa di cui abbiamo bisogno. La città non permetterà che qualcuno la tenga in ostaggio”.