Degasperi (Onda Civica) contro Guarrera "Pensionato, nomina da 72mila euro"
Il consigliere provinciale di Onda Civica denuncia
«Un incarico da 72 mila euro per 6 mesi di lavoro. E' quello ricevuto dal neo pensionato direttore del Sop (Servizio ospedaliero provinciale). Ma la richiesta per l'incarico è arrivata dallo stesso Sop?». Se lo chiede, e soprattutto lo chiede alla giunta provinciale, il consigliere provinciale di Onda Civica Filippo Degasperi, che ha presentato una articolata interrogazione.
Il caso riguarda il dottor Giovanni Maria Guarrera: andato in pensione a fine 2020, ad inizio 2021 è diventato "bed manager" dell'Azienda sanitaria. Un ruolo con un mandato preciso: svuotare gli ospedali dai pazienti Covid e riorganizzare le attività nei vari reparti. Da fine dicembre in Trentino si è registrato un netto calo dei ricoveri legati al virus ed è stato incrementato il coinvolgimento del privato accreditato per accogliere le persone. Per gestire tutte queste operazioni è stato (ri)chiamato il dottor Guarrera. Ma torniamo all'interrogazione. Degasperi spiega che «in data 14 gennaio all'ex direttore del Servizio Ospedaliero Provinciale stato assegnato un incarico di collaborazione coordinata e continuativa quale "bed manager" con durata fino al 30 giugno 2021 dietro compenso di euro 72 mila euro (ovvero 144mila l'anno)».
E qui la prima domanda: si può fare? La risposta è sì, sulla base di una delibera di inizio 2020 dell'Azienda sanitaria: per far fronte alle esigenze straordinarie ed urgenti derivanti dalla diffusione del Covid 19, l'atto prevede la possibilità di reimpiegare personale medico collocato in quiescenza (verificata l'impossibilità di assumere il medesimo personale da graduatorie vigenti). Ma in quella stessa delibera si legge che «la richiesta di conferimento degli incarichi di lavoro autonomo è formulata dal Servizio ospedaliero provinciale, indicando la figura professionale ed il numero di ore necessarie».Il dottore Guarrera che, si legge in un'altra delibera dell'Azienda sanitaria, «ha rassegnato le dimissioni volontarie dal servizio con decorrenza 31 dicembre 2020», era quindi il direttore del Sop che ha chiesto di assumere una persona come "bed manager"?
«Vorrei sapere da Fugatti - prosegue Degasperi nell'interrogazione - se non risulta poco opportuno che lo stesso direttore del SOP scelga di collocarsi in quiescenza e 14 giorni dopo si ritrovi con un incarico fino ad allora inesistente. E ancora: oltre alla cifra esorbitante (più di 10 mila euro al mese), oltre al fatto che si ricorre alla consulenza di un pensionato che fino a 14 giorni prima era in servizio presso la stessa Azienda sanitaria, stona anche che per tutta la durata del mandato di direttore del SOP terminato il 31 dicembre scorso, l'Apss non ha mai avuto bisogno, nemmeno nei momenti più critici quanto a pressione sulle strutture ospedaliere, del "bed manager"». Dopo l'addio di Guarrera al Sop, ricordiamo, il direttore generale Pier Paolo Benetollo ha nominato il direttore del Santa Chiara Mario Grattarola come facente funzioni.