Dalla giunta via libera alla revisione degli aiuti per cure odontoiatriche
Stanziati dall'esecutivo presieduto da Maurizio Fugatti 12,5 milioni di euro, di cui 4,5 milioni destinati alle strutture private convenzionate. Ecco le principali novità
TRENTO. "A distanza di cinque anni dalle direttive vigenti, si è deciso di introdurre alcuni adattamenti tecnici e chiarimenti, nell'ottica del continuo miglioramento organizzativo dell'assistenza odontoiatrica. Fra le principali modifiche si è deliberato un allargamento dei possibili studi privati accreditati e l'elaborazione di indicatori di qualità e di appropriatezza delle attività assistenziali con l'obiettivo di migliorare i livelli di assistenza e di garantire maggiore trasparenza. Focus poi come sempre sulla fascia pediatrica in particolare per le attività di prevenzione e ortodonzia".
Con queste parole l'assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia, Stefania Segnana, ha presentato l'aggiornamento delle direttive per l'assistenza odontoiatrica in Trentino, approvate oggi dalla Giunta provinciale.
La deliberazione mette a disposizione, per il 2021, 12,5 milioni di euro, di cui 4,5 milioni destinati alle strutture private convenzionate.
Queste le principali modifiche:
Variazioni al nomenclatore
Sono aggiornate le prestazioni con maggiore attenzione all’appropriatezza assistenziale, vengono eliminate voci non utilizzate e aggiornate le prestazioni di chirurgia orale e le urgenze.
Studi privati convenzionati
Si dispone un allargamento dei possibili accreditati (da 34 a 50), con possibilità per l'Azienda sanitaria di contrattare con più ampia platea di concorrenti tenuto conto dell’offerta e del fabbisogno.
Indicatori di appropriatezza delle attività assistenziali
Sono introdotti appositi indicatori di qualità e di appropriatezza delle prestazioni odontoiatriche, allo scopo di migliorare i livelli assistenziali e a supporto dell'attività di verifica e di controllo. Nel dettaglio queste le finalità:
- favorire il continuo miglioramento dell’assistenza odontoiatrica in provincia di Trento e la sua coerenza con i livelli essenziali e aggiuntivi di assistenza sanitaria;
supportare la valutazione dell’appropriatezza dell’attività ambulatoriale odontoiatrica e individuare buone pratiche da poter diffondere all’interno delle strutture della rete odontoiatrica provinciale;
-garantire la trasparenza nei confronti di tutti i portatori di interesse (pazienti, operatori sanitari, cittadini, erogatori privati, Provincia, Azienda sanitaria);
- favorire un’efficace competizione fra i soggetti privati accreditati convenzionati sul piano degli esiti e dei risultati, con possibilità di valutare, in prospettiva, compatibilmente con la disponibilità di risorse finanziarie, l’eventuale attivazione di un meccanismo premiale volto al riconoscimento di una “quota d’esito”, a integrazione del budget, a fronte del raggiungimento di livelli ottimali della performance assistenziale;
- orientare l’attività negoziale dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari nel processo di selezione degli erogatori privati accreditati da convenzionare;
coniugare esigenze di accessibilità, equità e qualità delle prestazioni odontoiatriche per tutti i cittadini con il buon uso delle risorse pubbliche e l’innalzamento del livello complessivo di performance dell’attività odontoiatrica;
-prevenire frodi e abusi.
Commissione per la verifica dell’attuazione della legge provinciale n. 22/2007
Viene rinnovata la Commissione tenuto conto dei cambiamenti organizzativi nel frattempo intervenuti nella struttura provinciale.