Trasporti, oggi anche in Trentino lo sciopero per il rinnovo del contratto
Bus e treni locali in servizio nelle le fasce di garanzia tra le 5.30 e le 8.30 e dalle 16 alle 19. I sindacati: "Serve anche una profonda riforma del settore, dopo la pandemia ci sarà più bisogno di mobilità collettiva"
Nuovo sciopero, oggi, venerdì, del trasporto pubblico anche in Trentino: i lavoratori chiedono il rinnovo del contratto nazionale scaduto da oltre tre anni.
Il servizio di autobus e treni locali è assicurato nelle fasce di garanzia (5.30-8.30 e 16-19). Il personale degli impianti fissi, impiegati e Officina sciopereranno per l'intera giornata.
"I lavoratori - denunciano Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti e Faisa Cisal - non si sono mai fermati durante l'emergenza sanitaria.
Il rinnovo del contratto nazionale non è solo l'indispensabile strumento per adeguare le condizioni normative e retributive degli addetti, ma è anche il primo tassello fondamentale per avviare una vera riforma del settore. Dopo la pandemia ci sarà bisogno di più trasporto pubblico.
La riforma dovrà prevedere interventi per il riordino delle norme di regolamentazione del settore, rivedere il meccanismo di distribuzione delle risorse ad oggi destinate a regioni ed enti locali, incentivare la transizione tecnologica attraverso anche il rinnovamento del parco mezzi, intervenire per promuovere un nuovo sistema industriale che favorisca le aggregazioni delle imprese.
Inoltre, una seria riforma del settore non può prescindere dall'erogazione di maggiori risorse da destinare al Fondo nazionale per i trasporti. Non esistono riforme o servizi migliori che si possano fornire a costo zero".
In questo scenario, i sindacati parlano di una "inaccettabile indifferenza con cui le parti datoriali Anav, Asstra e Agens stanno gestendo la trattativa".