Dalla difesa personale alle armi, ecco i corsi per la polizia locale
La giunta provinciale ha stanziato 239mila euro per la formazione obbligatoria dei vigili delle città e delle valli trentine
TRENTO. Gli agenti di polizia locale delle città e delle valli del Trentino affrontano situazioni di emergenza che vanno gestite con una preparazione che non può essere acquisita esclusivamente sul campo. Per questo motivo, il personale dei 42 Corpi sostiene ogni anno un percorso di formazione obbligatoria, organizzato dal Consorzio dei Comuni trentini.
Un percorso che la Giunta provinciale - su proposta del presidente Maurizio Fugatti - ha deciso di finanziare con oltre 239mila euro. «Le donne e gli uomini che indossano la divisa della polizia locale operano per garantire la sicurezza dei cittadini e il rispetto delle regole alla base della pacifica convivenza - evidenzia il governatore -. L'obiettivo degli agenti non è certo quello di fare cassa, ma incidere affinché nelle comunità locali, siano esse nei piccoli borghi o nei grandi centri, le persone siano portate a comportarsi correttamente e rispettando la legalità, non solo quando si spostano in auto o a piedi secondo il Codice della strada».
Il programma dell'attività formativa 2021 prevede - tra le altre cose - la formazione teorico-pratica per il personale di polizia locale che svolge il servizio notturno; il corso per il personale neoassunto; il corso di mantenimento per l'utilizzo delle armi; il corso pratico all'utilizzo dei mezzi di coazione fisica; il corso pratico di difesa personale per il personale che svolge servizio notturno; il corso di aggiornamento teorico-pratico per il personale che svolge servizio notturno; il corso per il conseguimento della patente di servizio; il corso base (e di aggiornamento) per l'attribuzione della qualifica di Ufficiale di polizia locale.