TRENTO. Buona la prima. Prova superata. Ieri, lunedì, la viabilità modificata sulla statale 47 fra Trento e Pergine ha retto l'urto del primo giorno feriale (ma forse il lunedì resta una giornata a basso impatto di traffico).

Nessun ingorgo, nemmeno all'ora di punta, a fine giornata lavorativa, dopo le 17. Solo qualche comprensibile rallentamento e un po' di attesa per i veicoli che si immettono sul viadotto dei Crozi salendo da Ponte Alto.

Da sabato la carreggiata verso Pergine è stata ridotta a una sola corsia, quella di marcia, sul viadotto, e a quella di sorpasso nella galleria dei Crozi.

Per chi arriva da Trento Nord, già prima della galleria di Martignano, all'altezza dell'uscita 10 che porta ai sobborghi collinari di Trento Est (Martignano, Cognola) un pannello luminoso avvisa delle modifiche alla viabilità. In galleria più volte cartelli gialli da cantiere invitano camion, pullman e mezzi con rimorchio (anche auto con eventuale roulotte) a tenere la corsia di destra.

I veicoli leggeri (automobili) possono scegliere entrambe le corsie.

Si tratta di un pre-incanalamento, perché usciti dalla galleria i veicoli lenti sono obbligati a percorrere l'unica corsia rimasta aperta sul viadotto in restauro, mentre i veicoli leggeri, se opportunamente incanalati in tempo, possono percorrere il suggestivo tratto della vecchia strada dei Crozi (pronta a diventare pista ciclabile una volta concluso il cantiere), sempre e solo in direzione Pergine.

Il TESTO COMPLETO dell'articolo è disponibile sull'Adige oggi in edicola e in abbonamento