Covid / Il caso

Vaccini, in Trentino oltre 31mila dosi di AstraZeneca ferme nei frigoriferi

Le persone over 60 disponibili a fare questo vaccino sono pochissime anche nella nostra provincia. Delle 26 milioni 916.650 dosi di vaccino anti-Covid consegnate all'Italia ne sono state somministrate 23.349.402 (pari all'87%). 

I DATI Quinto giorno senza morti in Trentino

ROMA. Delle 26 milioni 916.650 dosi di vaccino anti-Covid consegnate all'Italia ne sono state somministrate 23.349.402 (pari all'87%). Ne restano dunque nei frigo 3.567.248.

Di queste, circa 3 milioni sono equamente divise tra Astrazeneca e Pfizer, che ha la più alta quota di somministrazione: il 92% delle 17.796.870 dosi consegnate, mentre Astrazeneca è al 76% delle 6.565.080 consegnate. Moderna è all'82% (su 2.217.900). La quota più bassa la fa registrare il monodose J&J, con il 46% di somministrazioni (su 336.800).

Astrazeneca, la situazione in Trentino

Le maggiori quantità di Astrazeneca non utilizzate si hanno in Sicilia (52%), in provincia di Trento (56%) e in Basilicata (57%). In Trentino abbiamo dato 32.612 dosi delle 63.690 consegnate. Ne restano nel frigo oltre 31mila. Le persone over 60 (quelle previste per AZ) disponibili a farsi questo vaccino sono pochissime. 

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