TRENTO. "Futura Trentino ha presentato un emendamento alla variazione di bilancio per cercare di dare concreta possibilità ai circoli ricreativi (es. Acli, ArciI, pensionati, Alpini...) di somministrare cibo e bevande ai soci all'esterno dei circoli, su suolo pubblico, per attività di autofinanziamento.

L'emendamento (così come la parte dell'odg che richiedeva analogo provvedimento) verrà respinto perché secondo l'assessore Spinelli questa misura avvantaggerebbe le associazioni che farebbero concorrenza agli esercizi che hanno subito ben altro impatto dalla pandemia".

Lo scrive il consigliere provinciale Paolo Zanella in una nota dura nei riguardi della giunta.

"Forse non sa, l'assessore, che - prosegue Zanella - anche le associazioni hanno subito un contraccolpo pesantissimo dalla pandemia, perdendo soci e volontari e pagando spese fisse per oltre un anno e senza entrate. E forse (ri)conosce ancora meno , l'assessore, il ruolo cruciale che il tessuto associativo ha per il benessere del nostro territorio.

Le ragioni tecniche addotte (che hanno un loro fondamento perché si andrebbe a confliggere con DM dell'Interno del 1992) potevano essere superate per il periodo di emergenza sanitaria, se ci fosse stata la volontà politica. Si fanno impugnare una legge sì e una anche e non si poteva fare questa mini forzatura, una deroga per un periodo limitato.

Siamo riusciti almeno a strappare l'impegno a sostegno del mondo associativo con un nuovo bando di contributi per le Associazioni di Promozione Sociale e le Organizzazioni di Volontariato.

Amarezza per il mondo dell'associazionismo. La mancata possibilità di autofinanziarsi renderà ancora più difficile  per le associazioni ripartire in tempi brevi.

Grazie assessore Spinelli!", conclude Zanella.