L'ok da Roma ai tamponi salivari: “Partiremo a farli entro l’inizio dell’estate”
La sperimentazione portata avanti da Azienda Sanitaria, Università e Cibio ha ricevuto dalle autorità sanitarie nazionale la certificazione. La notizia è stata data oggi nel corso di una conferenza stampa fatta in Provincia. Ferro: "Fondamentale che la gente si vaccini, anche con Astrazeneca"
TRENTO. Partiranno prima dell’estate i tamponi salivari. La sperimentazione portata avanti da Azienda Sanitaria, Università e Cibio ha ricevuto dalle autorità sanitarie nazionale la certificazione. La notizia è stata data oggi nel corso di una conferenza stampa fatta in Provincia.
Si è concluso nel migliore dei modi dunque l’esperimento partito a fine marzo in Trentino. Si trattava di una fase di verifica concordata dall'Azienda provinciale per i servizi sanitari con l'Istituto superiore di sanità.
Ai cittadini che si sono recati al PalaTrento per effettuare il tampone molecolare è stato proposto di eseguire in parallelo anche il test salivare con il supporto logistico dell'Esercito. La verifica tecnica ha previsto un lotto di mille test casuali in doppio con il molecolare prima dell'autorizzazione ad eseguire il test salivare in autonomia.
"I test salivari - spiega il virologo Massimo Pizzato - sono come i tamponi molecolari. Vengono processati esattamente come il tampone nasofaringeo. Cambia solo la prima fase del prelievo che può essere fatto dalla persona. Questo risolve il 'collo di bottiglia' degli attuali test rapidi e molecolari, in quanto ad oggi il prelievo dev'essere eseguito da personale specializzato che, tra l'altro, può essere esposto al rischio di contagio".