Minacce a Fugatti per la gestione degli orsi, il presidente della Provincia da oggi scortato
La richiesta è stata fatta dal Comitato per la sicurezza pubblica: via libera del ministero dell’Interno. Lo comunica il commissario del governo, Sandro Lombardi. A Fugatti stanno già arrivando diversi messaggi di solidarietà. Kaswalder: "Frange di sedicente animalismo privo di ogni ragionevolezza
LA PROTESTA Corteo contro la Provincia
TRENTO. Maurizio Fugatti da oggi sarà sotto scorta. Il via libera è arrivato dal ministero dell’Interno: a segnalare la necessità di proteggere il presidente della Provincia era stato il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza pubblica riunitosi presso il Commissariato del governo.
La scorta si è resa necessaria per le minacce, sempre più gravi, che il governatore sta ricevendo per la gestione dei grandi carnivori, in particolar modo gli orsi.
Lo comunica il commissario del governo, Sandro Lombardi, precisando che il provvedimento è stato preso "in relazione all'escalation di insulti, minacce ed attacchi ritenuti pesanti e preoccupanti in ragione alle problematiche inerenti la gestione dei grandi carnivori, ed esternati pubblicamente anche nell'ultima manifestazione degli animalisti".
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La solidarietà del presidente del Consiglio provinciale
Walter Kaswalder, presidente del Consiglio provinciale, ha espresso la sua solidarietà a Fugatti: "Appresa la notizia che il presidente della Provincia dovrà muoversi con una scorta di polizia, disposta in seguito alle gravi minacce rivoltegli in relazione ai suoi compiti di gestione dell'orso in Trentino, voglio esprimere subito totale solidarietà a Maurizio Fugatti.
Il suo impegno quotidiano per governare un problema complesso e per il quale nessuno dispone di ricette facili, purtroppo fa quotidianamente i conti con i facinorosi e con frange di sedicente animalismo privo di ogni ragionevolezza. Nelle sue manifestazioni più estreme, quest'area arriva a produrre aberrazioni come le minacce di morte al presidente della Provincia. L'ente - sia chiaro - che ha reso possibile fino a oggi la permanenza dei grandi carnivori nel nostro magnifico territorio montano. Barra avanti, dunque, e vicinanza personale a Maurizio Fugatti".