Pappe scadute, interviene il Nas: sconcerto dopo il malore di un bimbo di 8 mesi
L’omogeneizzato che ha fatto stare male il neonato era scaduto da quasi due anni. Sull’episodio la procura ha aperto un fascicolo
LA VICENDA Omogeneizzato scaduto, un bimbo finisce in ospedale
TRENTO. I carabinieri del Nas di Trento nel pomeriggio di sabato 19 giugno hanno effettuato un controllo nel supermercato della città in cui sarebbe stato acquistato l’omogeneizzato scaduto da quasi due anni e che ha causato il malessere di un bimbo di soli 8 mesi.
Precedentemente sono stati nell’abitazione della famiglia che ha presentato denuncia, e hanno sequestrato sia il vasetto di omogeneizzato aperto e consumato per i 3/4 (dopo quel pasto il piccolo ha manifestato i primi sintomi, vomitando), sia la confezione sigillata che riporta la stessa data di scadenza, ossia 31 luglio 2019.
L’acquisto di entrambi i vasetti risale al 9 giugno.
La mamma del bimbo ne ha comperati di vari tipi, prelevandoli dallo scaffale del supermercato e controllando la scadenza di quelli in vista. Due omogeneizzati evidentemente erano sfuggiti alla verifica e ieri sono stati prelevati dai carabinieri della salute.
Nel corso dell’ispezione all’interno del punto vendita non sono stati trovati sugli scaffali vasetti scaduti di omogeneizzato. Tutto a posto, dunque.
La verifica per ricostruire la tracciabilità del prodotto è stata interrotta per un problema tecnico e verrà completata nelle prossime ore, ma è stato possibile comunque appurare attraverso il codice a barre sullo scontrino che i prodotti acquistati dalla famiglia corrispondono all’omogeneizzato formaggio e prosciutto somministrato al bimbo. Dunque l’acquisto della confezione scaduta è avvenuto proprio in quel supermercato.
I genitori, assistiti dall’avvocato Claudio Tasin, raccontano che il figlioletto aveva vomitato subito dopo la cena, poi nel box.
Il malessere era continuato nella notte e sul suo corpo erano apparsi dei puntini rossi. Il giorno dopo si erano rivolti al pronto soccorso: il medico aveva prescritto pomate per la dermatite, sali minerali per reidratare, fermenti lattici.
Sull’episodio la procura ha aperto un fascicolo. Si cerca di capire cosa sia accaduto nella filiera del controllo.
Lo stesso direttore del supermercato aveva spiegato all’Adige che «ogni qualvolta viene rifornito sullo scaffale un prodotto si verifica la scadenza della merce in vendita e i cibi a lunga conservazione vengono ritirati mesi prima della scadenza».