Contributi a fondo perduto per i danni da Covid, evase circa 1.400 domande per oltre 9 milioni di euro
Gli aiuti sono destinati agli operatori economici “penalizzati” per il Coronavirus durante il periodo invernale. C’è ancora tempo per richiederli: tutto quello che bisogna sapere
TRENTO. Sono circa 1.400 le domande presentate e già quasi tutte liquidate relative ai contributi provinciali a fondo perduto destinati agli operatori economici che hanno subito danni in conseguenza del perdurare dell'emergenza Covid-19 nel periodo invernale, nell'ambito del programma “Riparti Trentino”. L'importo erogato si aggira attorno ai 9 milioni di euro.
“Siamo fin qui soddisfatti – commenta l’assessore allo Sviluppo economico, Achille Spinelli – di come questa importante misura a sostegno dell’economia trentina colpita dalla pandemia sia stata recepita e anche per l'efficacia e la rapidità della risposta che le strutture provinciali hanno saputo dare (pagamento in 72 ore). Auspichiamo che l'intera platea dei beneficiari possa avvalersene entro la scadenza del 31 agosto. Questi contributi hanno avuto funzione di “ristoro” adesso, stiamo invece intervenendo per sostenere la ripartenza e al riguardo nuove risorse arriveranno a fine mese con l’assestamento di bilancio”.
La presentazione delle domande per il contributo a fondo perduto 2021 è stata aperta a due giorni dall’approvazione del relativo provvedimento che si poneva appunto come obiettivo quello di garantire il celere avvio anche di questa misura di sostegno che va ad arricchire il contesto degli interventi provinciali Riparti Trentino. Dopo una prima fase di avviamento, vengono assicurati tempi di erogazione ridotti a pochi giorni dalla presentazione della domanda via web.
Si ricorda ai numerosi operatori economici e delegati, impegnati nella raccolta degli elementi utili ai fini del perfezionamento delle istanze, che le domande potranno essere inviate entro le ore 15.00 del 31 agosto 2021 accedendo alla piattaforma informatica dedicata disponibile in questa sezione.