Ianeselli: rischio infiltrazioni criminali nel commercio in città
L'allarme del sindaco: non è la movida a preoccupare maggiormente, ma la minaccia della malavita organizzata. Il ruolo della polizia locale in difesa del tessuto economico in questi tempi di fragilità e di prospettive incerte data la crisi covid
TRENTO. Non è la movida il principale problema a cui l'amministrazione comunale deve far fronte tra quelli riguardante l'ordine pubblico che richiedono l'intervento della polizia locale, ma piuttosto la difesa del tessuto economico minacciato, in questi tempi di fragilità e di prospettive incerte, dalle infiltrazioni della malavita, dei colletti bianchi che si presentano con grandi disponibilità di denaro e approfittano delle difficoltà dei commercianti, acuite da 17 mesi di pandemia.
L'allarme lo ha lanciato il sindaco, Franco Ianeselli, nel corso della conferenza stampa di presentazione dei nuovi vertici della polizia locale, che oltre alla città estende le sue competenze anche sui comuni di Aldeno, Garniga Terme e Cimone.
Allarme generico, ma che accende i fari su un problema che non deve essere sottovalutato.
«La sensazione è che sia un fenomeno in crescita - spiega Ianeselli. - Non siamo a un numero di segnalazioni enorme ma il problema c'è, ne abbiamo già parlato due volte in sede di Comitato per l'ordine pubblico e la sicurezza».
In questo contesto di fragilità il sindaco sottolinea l'importanza di avere un corpo di polizia locale vicino agli operatori economici anche attraverso i vigili di quartiere, terminali sensibili in grado di raccogliere e segnalare in tempi rapidi voci e tentativi di possibili inquinamenti esterni.
Accanto agli agenti della polizia locale Ianeselli sottolinea anche il lavoro importante della Camera di commercio e delle associazioni di categoria che in collaborazione con la Guardia di Finanza tengono alta l'attenzione sul pericolo infiltrazioni.
Quanto al ruolo degli agenti della polizia locale, il nuovo comandante Luca Sattin segnala come gli operatori di quartiere saranno nel prossimo futuro messi nelle condizioni di riconoscere e affrontare il problema con corsi di formazione ad hoc.Il coinvolgimento sempre maggiore della polizia locale in azioni di contrasto alla criminalità fa parte dell'evoluzione nel tempo di una figura professionale ormai molto diversa dal vigile urbano del passato, percepito dai cittadini come controllore del traffico e dispensatore di multe.
«Io ero partito scettico nei confronti della polizia locale - ammette Ianeselli - ma ora sono un tifoso accanito».
Il sindaco loda la professionalità e le capacità di un corpo che negli ultimi anni ha assunto un ruolo attivo anche nella lotta allo spaccio e al degrado con un nucleo civico specializzato.
Lodi ricambiate da Sattin, che ha ufficialmente appuntato sulla casacca le mostrine del comando da domenica 1 agosto, primo giorno da pensionato di Lino Giacomoni, che ha guidato il corpo per 24 anni.
«Per me - ha detto Sattin - è un grandissimo onore assumere il comando, sono consapevole di aver ereditato un patrimonio di storia e contento di operare accanto a un sindaco illuminato che ha un occhio di riguardo per il nostro lavoro».Anche il nuovo comandante sottolinea la varietà di compiti e responsabilità attribuite alla polizia locale, tra cui l'impegno nella gestione della logistica in occasione dei grandi eventi, tra cui l'imminente campionato europeo di ciclismo su strada previsto a settembre.
Padovano di Albignasego, 55 anni il prossimo dicembre, Sattin è a Trento come vice da due anni dopo aver guidato, tra il 2016 e il 2017, la polizia locale dell'Unione dei comuni Pratriarcati (Albignasego, Casalserugo e Maserà di Padova) e dopo essere stato vicecomandante a Cittadella tra il 1994 e il 1995, prima di prendere servizio a Padova.
Nella città del Santo ha lavorato per ventuno anni, ricoprendo vari ruoli ma occupandosi in particolare di polizia giudiziaria e sicurezza urbana.
Come annunciato il vice di Sattin sarà il trentino Alberto Adami, che torna nella sua città dopo aver comandato negli ultimi anni il corpo di polizia locale di Lignano Sabbiadoro.