Pandemia / Il caso

Focolaio covid al Santa Chiara: per ora solo un positivo nel centinaio di test effettuati in ospedale

Nel complesso sono dunque sei i contagi rilevati fra personale e pazienti del reparto di medicina A. Benetollo: "Lo screening continuerà nei prossimi giorni. I nostri dati ci dicono che quando è una persona vaccinata ad ammalarsi ha sintomi lievi, ma comunque occasionalmente può avvenire il contagio"

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TRENTO. Notizie confortanti dallo screening su lavoratori e degenti, dopo la scoperta di un focolaio covid nel reparto di medicina A dell'ospedale Santa Chiara di Trento: dal centinaio di test analizzati è emerso solo un nuovo caso.

Salgono dunque da cinque a sei le persone coinvolte: quattro operatori sanitari (vaccinati) e due pazienti (uno non vaccinato).

A quanto è dato sapere, almeno una parte dei contagiati presenta sintomi non gravi del covid.

L'Apss comuncia anche che lo screening avrà una seconda fase fra qualche giorno, con verifiche anche in questo caso sia sul personale sia sui pazienti.

La speranza, ovviamente, è che anche fra qualche giorno tutti siano ancora negativi.

Al momento la funzionalità del reparto è regolare, compresi nuovi ricoveri, mentre sono sospese le visite.

Sulla vicenda il direttore del servizio ospedaliero provinciale, Pier Paolo Benetollo, aveva spiegato: "Si tratta di una delle decine di focolai che abbiamo avuto da inizio pandemia, l'ultimo è stato all'ospedale di Tione e l'organizzazione è molto ben collaudata", aggiunge.

"Sono poi previsti, nei prossimi giorni, trascorso il periodo di incubazione del virus, ulteriori test.

Verrà inoltre svolta attività di contact tracing sui contatti stretti dei casi positivi, che saranno precauzionalmente messi in quarantena.

Sappiamo che la vaccinazione dà un ottimo livello di protezione ma questo ovviamente non significa protezione assoluta e quindi dobbiamo essere pronti ad avere una certa percentuale di persone che possono ammalarsi.

I nostri dati ci dicono che quando è una persona vaccinata ad ammalarsi ha sintomi lievi, ma comunque occasionalmente può avvenire il contagio.

Questo è il motivo per il quale bisogna continuare ad usare le precauzioni, come la mascherina", conclude Benetollo. 

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