Festival dell'economia: Fugatti sceglie Confindustria, addio alla partnership con Laterza
La giunta annuncia che la prossima edizione sarà affidata al gruppo Il Sole 24 Ore: si chiude così la storica collaborazione con la casa editrice per la quale si auspica solo un coinvolgimento nella progettazione del programma
L'EVENTO L'edizione del giugno scorso dal vivo, dopo quella 2020 solo online
TRENTO. La Provincia a trazione leghista dà un'altra botta all'eredità "politica" del centrosinistra: dopo sedici edizioni il Festival dell'economia si appresta a chiudere la storica partnership con l'editore Laterza.
Una svolta dal sapore anche politico, si potrebbe dire, dato che il nuovo interlocutore privilegiato è Confindustria, tramite il gruppo editoriale del Sole 24 Ore.
E dato che a sceglierlo, in definitiva, è stato l'esecutivo guidato da Maurizio Fugatti (foto), dopo una valutazione "neutrale" della commissione giudicante.
Lo ha comunicato questo pomeriggio la stessa Provincia, ricordando di aver avviato circa due anni fa "un percorso per arrivare a definire le nuove modalità di coorganizzazione del grande evento".
Piazza Dante spiega, quindi, che per l’edizione 2022 sono pervenute due proposte, una del Gruppo Sole 24 Ore per un nuovo format e una della Giuseppe Laterza e Figli Spa.
"Entrambe - si legge nella nota provinciale - sono risultate valide e hanno passato l’esame della Commissione di valutazione istituita a inzio 2020.
La parola è passata alla giunta provinciale che, con una delibera approvata oggi su proposta del presidente, ha deciso di autorizzare l’avvio, da parte delle strutture provinciali competenti di un confronto con il Sole 24 ore al fine di addivenire alla sottoscrizione di una convenzione per l’organizzazione di un grande evento sui temi dell’economia, con l’auspicio che nella progettazione e articolazione del programma possa essere coinvolto anche l’altro soggetto che ha presentato un progetto per il grande evento, ovvero la Giuseppe Laterza e Figli S.p.A.
La giunta ritiene che la proposta del Sole 24 Ore, oltre a presentare importanti elementi di innovatività, sia strutturata per garantire una maggiore estensione delle iniziative oltre le giornate di svolgimento del Festival e quindi una prolungata promozione e visibilità del territorio.
Non solo, per la giunta provinciale la proposta del Sole 24 Ore lascia intravedere un ampio respiro mediatico attraverso la partnership con importanti testate internazionali, e parallelamente rafforza i presupposti per una significativa compartecipazione economica privata.
Oltre al prestigio del Gruppo, lo spessore e le competenze dei soggetti che fanno parte del Comitato scientifico ipotizzato e la varietà della composizione del Comitato editoriale possono contribuire ad assicurare qualità e rigore all’offerta culturale e scientifica dell’evento e un significativo apporto multidisciplinare e, nel contempo, a rinnovare il prodotto Festival con inserimenti e format inediti".