L’allerta del centro di tutela dei consumatori: “Concerto di Vasco, su alcuni siti si rischia di pagare anche il triplo”
I prezzi sul sito ufficiale variano da 54,96 euro fino ad un massimo di 91,43, mentre in altri il prezzo si va da un minimo di 121 euro ad un massimo di 205 euro
TRENTO. Il Centro di ricerca e tutela dei consumatori e degli utenti (Crtcu) di Trento comunica che alcuni consumatori interessati all'acquisto per un biglietto del concerto di Vasco Rossi, che si terrà a Trento nel maggio 2022, hanno segnalato di aver trovato dei biglietti ad un prezzo molto più alto di quello indicato dal sito ufficiale.
"Questo accade - sottolinea il Crtcu - quando la ricerca in internet non viene effettuata con le dovute cautele e ci si ferma al primo sito dell'elenco di Google: l'ordine di questi elenchi spesso non riporta ai primi posti i rivenditori autorizzati, ma si basa su una indicizzazione dei criteri di ricerca che può in molti casi essere ingannevole. Per il concerto in questione, affidandosi a piattaforme di acquisto non ufficiali, si rischia di pagare anche il triplo del costo del biglietto".
"Per il concerto di Vasco Rossi a Trento per esempio - aggiunge l'associazione dei consumatori - i prezzi dal sito ufficiale variano da 54,96 euro fino ad un massimo di 91,43 (www.vivaticket.it biglietti ancora disponibili al 20 settembre), mentre in altri siti il prezzo varia da un minimo di 121 euro ad un massimo di 205 euro. Si tratta di una pratica scorretta già sanzionata da parte dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato, messa in opera da alcune piattaforme online con sede estera".