Per un impresa su 5 il Trentino è un territorio «in declino» (per 1 su 3 «non è innovativo»)
L’analisi di Confindustria nel suo report per «Duemilatrentino – futuro presente»: fra i problemi ci sono i rapporti con la Pubblica Amministrazione e la «autoreferenzialità» della nostra provincia
TRENTO. Gli imprenditori del Trentino dichiarano un sentiment positivo sul presente e sul futuro del business della propria azienda ma nel valutare le prospettive del Trentino nel suo complesso, 1 azienda su 5 giudica il territorio in declino.
Emerge dall'indagine che Confindustria Trento ha promosso tra le imprese nell'ambito del progetto "Duemilatrentino - futuro presente", realizzato con la consulenza di The European House e Sparkasse, main partner del progetto.
Dall'indagine, presentata a Palazzo Stella, si evince inoltre che per 7 imprenditori su 10 il Trentino offre concrete opportunità di sviluppo, a condizione che siano superate le criticità legate ai rapporti con la Pubblica amministrazione e ai gap del mercato del lavoro.
Secondo quasi un terzo degli imprenditori, il Trentino non è un territorio innovativo, in primis a causa della scarsa apertura e del ridotto dinamismo culturale.
Le imprese - emerge ancora dall'indagine - hanno una percezione positiva del territorio, che si concretizza nelle connotazioni di natura, sostenibilità e affidabilità.
Tra le accezioni negative: chiusura, staticità e autoreferenzialità sono le più ricorrenti. Secondo la quasi totalità delle imprese trentine la qualità della vita è un fattore di attrattività per il territorio, ma per 4 imprese su 10 non viene sufficientemente valorizzata.