Covid: muore un paziente del Primiero all’ospedale di Feltre, mentre c'è un focolaio fra Canal San Bovo e Imer: 50 casi
I dati del report dell’Azienda Sanitaria: preoccupano i casi nel Vanoi, sabato dirottato in valle il «camper vaccinale». Calano i pazienti ricoverati, sempre alto il numero dei bambini positivi
TRENTO. C'è un nuovo decesso in Trentino per il Covid: si tratta di un abitante del Primiero, che però è stato conteggiato a Feltre, in quanto è morto all’ospedale veneto. Si tratta di un paziente "no vax" deceduto la scorsa settimana.
I dati dell’Azienda Sanitaria: su quasi 3.000 tamponi analizzati sono 35 i nuovi contagi intercettati in Trentino nelle ultime 24 ore. Lo riporta il bollettino quotidiano dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari che conferma anche per oggi l’assenza di decessi da coronavirus in Trentino. Ma ammette che c’è un focolaio fra Canal San Bovo e Imer: qui si sono registrati più di 50 contagi negli ultimi 10 giorni.
Non è legato a questo focolaio il caso di una persona del Primiero deceduta (il decesso è stato registrato a Feltre dove era ricoverata).
Proprio per questo il «camper vaccinale» che gira le valli trentine sarà dirottato nella zona nel prossimo weekend a partire da sabato. Intanto il camper oggi a Molina di Fiemme e a Panchià ha registrato 46 nuove somministrazioni.
Intanto le vaccinazioni hanno superato intanto quota 750.000 (il numero registrato stamattina era pari a 751.876, comprese 346.009 seconde dosi 3.354 terze dosi).
Ci sono anche 46 nuovi guariti che portano il totale a 46.801. Restano 2 le classi in quarantena: ieri fra i nuovi contagiati c’erano anche 8 fra bambini e ragazzi di varie fasce d’età.
Nel dettaglio, i tamponi rapidi analizzati ieri sono stati 2.517, dei quali 24 sono risultati positivi. Molto più bassa la cifra dei molecolari: 404, con 11 risultati positivi ai quali si aggiungono 9 conferme di positività intercettate nei giorni scorsi dai test rapidi.
Migliora leggermente la situazione dei ricoverati in ospedale dove ieri è stato dimessa 1 persona: al momento ci sono 20 pazienti e scendono a 4 anche quelli che hanno bisogno delle cure intensive.