Minaccia di lanciarsi dal cavalcavia dell’A22: intervengono Ianeselli e Segnana e dopo un'ora l'uomo torna indietro
Ravina, aggrappato alle reti gridava anche slogan contro il green pass e c'è voluto molto per convincerlo ad abbandonare il suo intento e a mettersi in salvo. Pesanti i disagi al traffico in autostrada, fra Rovereto e Trento in direzione nord
TRENTO. Lunghe code questa sera in A22, in direzione nord, fra Rovereto e Trento: a causarle, però, non un incidente o altre tipiche ragioni riguardanti il traffico in autostrada, all'origine di tutto c'è un dramma umano.
Un uomo minacciava di lanciarsi dal cavalcavia dell'autostrada a Ravina.
Secondo le prime informazioni, la persona gridava vari slogan, in particolare contro l'istituzione del green pass.
Una situazione disperata che si è risolta soltanto grazie all'intervento del sindaco di Trento Franco Ianeselli e dell’assessora provinciale alla salute, Stefania Segnana.
Tutto è cominciato poco prima delle 19, quando la persona, apparentemente sofferente di problemi psichici, è comparsa sul viadotto, aggrappata a una delle reti di protezione.
Da qui l'intervento delle forze dell'ordine, i tentativi di convincere l'uomo a scendere, la paralisi del traffico, che è durata oltre un'ora.
Alla fine, dopo un lungo confronto anche con i due rappresentanti delle istituzione, intervenuti al fianco degli agenti della polizia stradale, la persona sul cavalcavia ha accettato di scendere ed è stata messa in salvo.
Poco dopo le 20 di questa sera restavano circa due chilometri di coda, nel tratto più vicino al luogo dal drammatico episodio che fortunatamente si è risolto per il meglio.