Turismo in Trentino, è stata un’ottima estate: oltre 9 milioni di presenze (-4,2% sul 2019, ma +37% sull’anno scorso)
I dati dall’assessore Failoni, questa mattina in Consiglio provinciale: nella nostra provincia in tre mesi 2 milioni e 150 mila turisti, meno stranieri ma il Garda ha fatto la parte del leone
TRENTO. Oltre 9 milioni e 328mila presenze nei mesi di giugno-settembre 2021, un risultato straordinario rispetto alla stima che ci eravamo dati ad inizio estate di 7 milioni di presenze e - di fatto - un ritorno ai valori pre covid-19.
Lo ha comunicato questa mattina in Consiglio provinciale l’assessore Robverto Failoni, rispondendo ad un'interrogazione del Consigliere Luca Guglielmi (Fassa) sull'andamento della stagione estiva.
«Chiaramente l'estate trentina è stata caratterizzata dalle limitazioni dovute alla pandemia in particolare per quanto riguarda i mercati stranieri. A livello trentino giugno 2021 segna un calo del -30,5% rispetto allo stesso mese del 2019, mentre luglio arretra del -7,9% sempre rispetto al 2019, anno record. Straordinari invece i risultati di agosto (+2,7% su agosto 2019) e settembre (+12,7% su settembre 2019), dati quest'ultimi non ancora definitivi (al 99% circa)» ha detto Failoni..
Per quanto riguarda la stagione estiva nel suo complesso il turismo trentino registra un calo delle presenze pari al -4,2% rispetto alla stagione record del 2019, un valore dovuto ad un calo di presenze straniere pari al -20,5%, compensato tuttavia da una crescita di presenze italiane del +5,4%.
Rispetto alla stagione estiva 2020 (quella del Covid duro), le presenze sono aumentate del 37,2%, passando da 6 milioni e 798mila a 9 milioni 328mila, un dato tra l'altro non molto distante dal valore dell'estate 2018 (9 milioni e 370mila) e 2019 (9 milioni e 741mila).
«Questi numeri - con ben 2 milioni e 150mila turisti arrivati nella nostra provincia - ci certificano come il lavoro fatto dall'intero sistema turistico trentino sia stato straordinario. Fondamentale poi la campagna di promozione realizzata dalla Trentino Marketing, un'azione a tutto tondo mai fatta prima che ha indubbiamente portato tutto il Trentino indistintamente nelle case di milioni di persone» ha detto l’assessore.
«Infine, l'altro fattore importante - anche se difficilmente misurabile dal punto di vista statistico - è stato l'aumento della redditività, un fatto che mi è stato confermato da moltissime realtà di tutto il Trentino.
Ora - dopo un autunno che sta dando altre grandissime soddisfazioni, come sul Garda - l'attenzione è tutta sulla stagione invernale. L'obbiettivo è quello di arrivare ad una piena ripartenza anche per i prossimi mesi».