I Lunelli ampliano la cantina: contributo a fondo perduto di 5,4 milioni del Ministero, a Ravina si devia la provinciale e si farà una cella sotterranea
Per lo spumante Ferrari un investimento soprattutto tecnologico e di minor impatto logistico, che cambierà anche l’assetto della sponda dell’Adige, fra ciclabile e aree verdi
TRENTO. L'azienda Ferrari Fratelli Lunelli, principale produttore italiano di bollicine metodo classico, lancia un piano di sviluppo per far fronte alla consistente domanda di mercato e per continuare a investire sulla qualità dei propri Trentodoc. Periodi di affinamento in cantina più prolungati, che richiedono maggiori spazi, conferiscono infatti maggiore eleganza e complessità al vino.
L'operazione di ampliamento avviene con il supporto di Invitalia che, attraverso il Contratto di sviluppo, sostiene il progetto con un contributo a fondo perduto di 5,4 milioni di euro messi a disposizione dal Ministero dello Sviluppo economico su un progetto totale di oltre 26.
L'iniziativa è stata inoltre oggetto di uno specifico Accordo di Programma tra Ministero dello Sviluppo economico, Invitalia, Provincia Autonoma di Trento e Cantine Ferrari.
Il sito produttivo sarà ampliato e dotato di presse e cisterne per potenziare la capacità di vinificazione, fermentazione, affinamento sui lieviti, sboccatura e confezionamento. I nuovi impianti e le innovazioni tecnologiche che saranno introdotte per la trasformazione della materia prima sono in linea con il Piano nazionale Industria 4.0.
Un comunicato stampa ci spiega che «Grazie a una maggiore capacità dell'area di lavorazione e stoccaggio, l'azienda potrà ridurre l'utilizzo di depositi esterni, evitando costi e inefficienze logistiche legate al trasporto su gomma.
La realizzazione di una cantina ipogea adiacente al sito produttivo principale sarà vantaggiosa anche dal punto di vista ambientale. Si otterrà infatti un notevole risparmio energetico derivante dalla collocazione sotterranea dello spazio, più favorevole al mantenimento di temperature adeguate alla maturazione del vino, e si abbatteranno i flussi di traffico per il trasferimento delle bottiglie in magazzini esterni.
Il progetto prevede inoltre interventi sulla viabilità - in particolare la modifica della strada provinciale 90 di Ravina - che permetteranno di risolvere i problemi di sicurezza stradale del tratto interessato. A vantaggio della comunità locale è in programma anche la realizzazione di una pista ciclo-pedonale e di un'area verde attrezzata».