Timori per la quarta ondata del Covid, Fugatti: “Se la situazione si aggravasse, possibili restrizioni mirate per i no-vax”
Le Regioni insistono per un “super green pass” solo per i vaccinati e i guariti, per poter andare in ristoranti, cinema, teatri, musei, stadi o a sciare nelle regioni che cambieranno colore e uno, ottenibile anche con il tampone, per lavorare e per i servizi essenziali
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TRENTO. Solo restrizioni mirate ai non vaccinati. Questa la linea che intende portare avanti il presidente della Provincia di Trento nel caso che la situazione sul fronte Covid precipitasse. Lo ha dichiarato, in un’intervista al Tg Rai regionale, Maurizio Fugatti: “Se il quadro si aggravasse quella delle restrizioni per i no vax può essere una opzione percorribile, ma solo con il via libera del governo”. Anche oggi in Trentino c’è stato un consistente numero di nuovi positivi: 95 in appena 24 ore.
Dalla Conferenza delle regioni è arrivata, intanto oggi, una proposta concreta, quella cioè del doppio binario per il pass già emersa nei giorni scorsi: un super green pass solo per i vaccinati e i guariti, per poter andare in ristoranti, cinema, teatri, musei, stadi o a sciare nelle regioni che cambieranno colore e uno, ottenibile anche con il tampone, per lavorare e per i servizi essenziali.
Le Regioni, dice il presidente della Conferenza Massimiliano Fedriga "sono preoccupate" per il peggioramento della curva e per "la ricaduta che tale situazione potrebbe avere sulla ripresa economica e sulle attività sociali, a poche settimane dalle festività natalizie".
L'incubo, in sostanza, è veder scattare la zona arancione a ridosso del Natale, con chiusure e restrizioni insostenibili dal punto di vista economico e sociale.