Assicurazione obbligatoria per lo sci da discesa, l’ad di Itas Mutua: “Noi siamo già pronti a partire”
Alessandro Molinari si dichiara contrario alla proroga dell’entrata in vigore della legge. In caso di mancato possesso dell’assicurazione, la multa amministrativa va da 100 a 150 euro ed è inoltre è previsto il ritiro dello skipass
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TRENTO. In attesa di capire se il governo darà il via libera al protocollo sulle piste e gli impianti, un altro tema impegna il mondo dello sci: l’obbligo di copertura assicurativa che chiunque deve avere prima di salire in funivia. Nell’ambito della conferenza Stato Regioni, i territori hanno chiesto una cosa, al governo: la proroga riguardo all’entrata in vigore della norma, prevista per il 1 gennaio 2022. L’obiettivo di alcuni governatori è quello di avere più tempo per mettersi in regola. Un’ipotesi che tuttavia non piace al mondo delle assicurazioni, impegnate su questo fronte ormai da mesi. E ora ampiamente pronte a garantire il servizio.
A dare voce a questa posizione è Alessandro Molinari, amministratore delegato di Itas Mutua. Che ne fa soprattutto una questione di principio. «Credo che questo Paese dovrebbe garantire la certezza del diritto. Per il settore che rappresento, posto che Itas Mutua è leader nel settore della copertura dei rischi legati alla montagna, dico che l’obbligo previsto dalla legge dovrebbe essere visto in modo positivo, come spinta verso un cambiamento culturale. L’Italia è il Paese in cui si spende meno, in rapporto al Pil, in assicurazioni. Io credo che questo governo stia facendo passi importanti per la diffusione di una cultura assicurativa». Che significa tutelarsi verso rischi che in pista possono accadere.
Ma Molinari ne fa anche una questione di rispetto per le aziende, comprese le assicurazioni: «Il decreto legislativo è del maggio 2021, in questi mesi le aziende assicurative si sono mosse, hanno preparato prodotti assicurativi, hanno fatto investimenti. Che la proroga andrebbe a vanificare. Noi siamo pronti a partire, abbiamo scritto e scriveremo ad ogni stazione sciistica».
Per mettersi sugli sci diventerà obbligatorio sottoscrivere una polizza assicurativa. "È fatto obbligo in capo al gestore delle aree sciabili attrezzate, con esclusione di quelle riservate allo sci di fondo, di mettere a disposizione degli utenti, all’atto dell’acquisto del titolo di transito, una polizza assicurativa per la responsabilità civile per danni provocati alle persone o alle cose", si legge all’articolo 30 del decreto n. 40/2021. Il decreto indica che in caso di mancato possesso dell’assicurazione, la multa amministrativa va da 100 a 150 euro. Inoltre è previsto il ritiro dello skipass.