«Donne, sc..tevi i cavalli»: Luca Valentini espulso da Fratelli d’Italia
Secondo la Commissione di disciplina per il Trentino Alto Adige «la gravità delle espressioni utilizzate, il ruolo dell'iscritto e il discredito derivato al movimento per la risonanza mediatica comportano l'applicabilità della massima sanzione»
I FATTI Ecco cosa aveva detto
TRENTO. Le frasi sessiste e volgari scritte su Facebook, oltretutto in occasione della Giornata per il contrasto alla violenza contro le donne, gli sono costate l'espulsione da Fratelli d'Italia. Luca Valentini, responsabile comunicazione e cultura a Gardolo per il partito di Giorgia Meloni, aveva suscitato indignazione anche a livello nazionale per il grave commento che aveva scritto nel novembre scorso, in occasione della giornata contro la violenza sulle donne: «Che due palle con ste propagande per la violenza contro le donne. Se gli uomini sono così tremendi, s.... i cavalli. Facile».
Il commissario regionale di Fratelli d'Italia, Alessandro Urzì, aveva subito condannato queste esternazioni sollevando poi Valentini dall'incarico che ricopriva di responsabile per la comunicazione. Oltre a questo aveva presentato un esposto al consiglio di disciplina nazionale del partito nei confronti dell'iscritto per la valutazione della condotta tenuta.
Nella sentenza di espulsione decisa a fine gennaio si evidenzia il contrasto delle esternazioni di Valentini sia con lo Statuto che con il codice etico del partito «per il tenore letterale della dichiarazione resa a mezzo Facebook, particolarmente odiosa sia per il contenuto sia per essere stata pronunciata in occasione di una giornata di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne».
«Addirittura - si legge ancora nella sentenza di espulsione - il Valentini ricopriva un incarico nei quadri del movimento a livello locale e , segnatamente, nel dipartimento media e telecomunicazioni, e ciò rende ancora più grave il commento effettuato, poiché espressione del pensiero di un soggetto a cui è richiesta ponderazione nelle dichiarazioni per evitare che le stesse siano identificate con quelle del movimento stesso».
E dunque la Commissione di disciplina per il Trentino Alto Adige ha concluso: «La gravità delle espressioni utilizzate, il ruolo dell'iscritto e il discredito derivato al movimento per la risonanza mediatica comportano l'applicabilità a carico di Valentini della massima sanzione: l'espulsione da Fratelli d'Italia».