Benzina giù, oggi i primi effetti. I titolari dei distributori in Trentino: “Noi insultati ma non abbiamo colpe”
La media annuale del 2021 per la benzina era di 1.625, nel 2020 di 1.431 (una delle annate più basse). Se andiamo dietro negli anni nel 2001 il prezzo annuale medio era di poco sopra l'euro, 1.046 mentre prima del 2000, quando ancora c'era la lira, il costo era inferiore all'attuale euro
GIUSTIZIA Il caro carburante finisce in Procura
LA SCHEDA Ecco tutte le accise sulla benzina
TRENTO. Scatta la riduzione delle accise sui carburanti e quindi del loro prezzo di vendita. Sono infatti stati pubblicati nella notte sulla Gazzetta Ufficiale il decreto ministeriale e il decreto legge "Misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina" contenenti le norme che ne riducono il prezzo, che entrano in vigore da oggi.
I carburanti torneranno sotto i due euro al litro: è attesa subito una riduzione di 10 centesimi. E il calo potrebbe arrivare a 25 centesimi al litro entro alcuni giorni. Federico Corsi, presidente della Faib - Confesercenti, ricorda che i benzinai non hanno alcun beneficio dall'aumento dei prezzi: «Ci siamo presi anche gli insulti, ma noi non abbiamo colpe».
La media annuale del 2021 per la benzina era di 1.625, nel 2020 è di 1.431 (una delle annate più basse). Se andiamo dietro negli anni nel 2001 il prezzo annuale medio era di poco sopra l'euro, 1.046 mentre prima del 2000, quando ancora c'era la lira, il costo era inferiore all'attuale euro.