La foto del Festival dell’Economia «maschilista», Ianeselli attacca: «Ricordatevene quando andate a votare»
Il sindaco di Trento era uno degli 8 uomini (con Fugatti) sul palco della presentazione: «uno schieramento di uomini incravattati, uno ero io, ma la società è più avanti: il Comune di Trento, ad esempio...»
TRENTO. Ha fatto discutere la fotografia della presentazione del Festival dell’Economia di Trento: una fila di uomini schierati sul palco, senza nessuna donna. Come se la metà del cielo non esistesse. E fra quegli uomini c’era anche il sindaco di Trento Franco Ianeselli. Che confessa di essersi trovato a disagio.
«La verità? Non è piaciuta neppure a me la foto tutta al maschile scattata in occasione della presentazione del Festival dell’Economia. Quello schieramento di uomini incravattati (per chi non lo sapesse, io ero tra loro) è la rappresentazione di un mondo parziale, monco, emblema dell’evidente squilibrio di genere per quanto riguarda i ruoli di potere e di responsabilità» commenta dopo averci pensato su 24 ore il sindaco di Trento.
Quindi? Ianeselli va oltre: «Per fortuna non è sempre così. Per dire, se la fotografia riguardasse il Comune di Trento non sarebbe altrettanto monocorde. Basti pensare che nell’Amministrazione comunale sono donne le due figure apicali (direttrice generale e segretaria comunale) e circa il 50 per cento della dirigenza. Anche la Giunta comunale è perfettamente in equilibrio rispetto al genere (quattro donne, quattro maschi)».
Quindi, bravo il Comune e male la Provincia? Qui il terreno si fa scivoloso: «Bisogna dire però che, anche se non è bella, la foto scattata alla presentazione del Festival è una foto vera. Nel senso che alcuni mondi oggi - quello della politica in primis ma anche quello dell’informazione – affidano ai maschi i ruoli più in vista. La mia personale opinione è che per fortuna non durerà a lungo questo divario, perché dietro alle fotografie statiche e un po’ antiquate c’è la società che è in movimento, come dimostra il fatto che le donne oggi sono più brave a scuola e si laureano più dei maschi».
Poi la stoccata finale: «Allora non indigniamoci solo oggi. Ricordiamoci di questa foto ogni qualvolta, alle urne o in altri contesti, ci capita di concorrere alla scelta della classe dirigente».