Stop alle mascherine? Battiston dice no: «Se stai al mare e non sai nuotare non entri in acqua alta senza salvagente»
Il fisico dell’Università di Trento: «Nemmeno durante la seconda ondata abbiamo avuto gli infetti attivi attuali, e cioè un milione e 200 mila»
IL GOVERNO Costa: «Dal primo maggio via le mascherine anche al chiuso»
GLI ESPERTI La Fondazione Gimbe: «Il virus circola troppo, no allo stop delle mascherine al chiuso»
TRENTO. «Non capisco per quale motivo dovremmo fare a meno della mascherina. Se stai al mare e non sai nuotare non entri in acqua alta senza salvagente»: sono molto nette le parole di Roberto Battiston, professore di Fisica sperimentale all'Università di Trento, commentando l'ipotesi di fare a meno della Ffp2 o della chirurgica dopo che il sottosegretario Andrea Costa aveva annunciato il possibile stop a partire dall’1 maggio.
«La mascherina - ha ricordato Battiston all’Ansa a margine della Festa di scienza e filosofia di Foligno - insieme ai vaccini ci sta permettendo di tenere sotto controllo la situazione. È una difesa a basso costo e a basso impatto, sarebbe saggio se cercassimo di tenerla ancora per un po' di tempo».
«Vorrei evidenziare - ha detto ancora Battiston - che gli infetti attivi attuali, un milione e 200 mila, non li abbiamo mai avuti, nemmeno durante la seconda ondata. Siamo ancora nel mezzo della pandemia e se anche gli effetti di Omicron sono fortunatamente più lievi, c'è una fetta di persone che hanno effetti molto gravi, anche nei bambini».
Battiston ha quindi invitato a non abbassare la guardia: «Non buttiamo via proprio adesso il bambino con l'acqua sporca» ha sottolineato.
Parlando del futuro il docente trentino ha evidenziato «come il virus muti molto velocemente e si adatti ad ambienti diversi e questo non ci dà garanzie su ciò che potrà accadere».