Salute / Il caso

Sfrattato da Vasco, l'hub vaccinale va su un terreno privato. A 5 mila euro al mese di affitto

Lo spostamento alla ex Gambarotta? Per Fugatti e Segnana «era già deciso, non è determinato dal concerto». Ma la delibera dell’Azienda Sanitaria invece dice il contrario

di Patrizia Todesco

TRENTO. Costerà 5 mila euro al mese più iva all'Azienda sanitaria l'affitto mensile (fino a fine anno) degli spazi in viale Verona 200, presso l'ex Gambarotta, che saranno adibiti a nuovo punto vaccinale. Proprietaria dell'area è la Società Strutture S.r.l.

La scelta della struttura, si legge nella delibera dell'Azienda sanitaria, sarà anche in questo caso provvisoria considerato che l'immobile è destinato alla vendita ed è attualmente oggetto di trattativa. «Ma fino a quel momento la proprietà si è resa disponibile a valutare una locazione temporanea».

La scelta è caduta su questa soluzione, che offre uno spazio coperto ad uso uffici di circa 270 metri quadrati e un'area esterna di circa 9.000 metri quadrati, oltre a circa 300 metri quadrati di collegamenti coperti ed ad uso deposito, anche per una questione di tempi.

Anche se l'assessore provinciale e Stefania Segnana e il presidente Maurizio Fugatti in una nota avevano precisato che la scelta di spostare l'Hub vaccinale da località San Vincenzo era stata presa da tempo e non era stata la concomitanza con il concerto di Vasco Rossi a determinarne il trasferimento, nella delibera dell'Azienda sanitaria si legge tutt'altro.

Viene specificato che «con lettera del 25 marzo il Dipartimento Protezione civile, Foreste e Fauna della Provincia Autonoma di Trento ha comunicato che entro la fine del mese di aprile 2022 l'attività del drive through dovrà essere trasferita in quanto l'area è destinata ad altre attività».

Altre attività che ovviamente non sono altro che il concerto di Vasco Rossi.Ricevuta la missiva l'Azienda si è attivata per trovare un'altra area «su una superficie esterna di almeno 5.000 metri quadrati, limitrofa delle strutture che consenta di organizzare l'attività vaccinale al coperto con la disponibilità di una superficie di circa 600 metri quadrati». Nella ricerca sono state coinvolte anche gli altri enti pubblici e le società partecipate della Provincia che operano a Trento (Provincia, Comune di Trento, Società ITEA SpA, Società Patrimonio del Trentino Spa, Società Trentino Sviluppo Spa, Università degli Studi di Trento) per verificare se avessero disponibilità di immobili. Niente. Allora sono state inviate richieste a sette agenzie immobiliari presenti in città. Niente nemmeno da loro.

Per questo, visto che ormai i tempi stringevano e c'era bisogno di sgomberare l'area, la scelta è caduta sull'immobile confinante con l'Azienda sanitaria il cui proprietario ha dato la disponibilità. I lavori di allestimento del nuovo centro vaccinale sono in corso e il 3 maggio dovrebbe essere operativo in modalità drive through, ossia coloro che hanno prenotato il vaccino potranno riceverlo senza scendere a dall'auto. Lo spazio esterno è inoltre dotato di oltre 40 parcheggi ed è ben ombreggiato, in particolare nell'area dedicata all'osservazione post vaccino. Grazie agli ampi spazi, nel caso di code e attese Apss e Provincia garantiscono che non ci saranno ripercussioni sulla viabilità esterna. Altro punto a favorire di questa nuova collocazione del centro, sempre secondo la Provincia, è che il nuovo hub è più facilmente raggiungibile in auto e bicicletta ed è ben collegato con i diversi autobus che servono la zona sud della città.

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