Nursing Up attacca: “Mancano infermieri, ora si assuma. I soldi per pagare certi dirigenti ci sono”
Il riferimento del coordinatore del sindacato Cesare Hoffer è al neo direttore generale Apss Antonio Ferro, il cui stipendio è aumentato a 185mila euro più premi, potenzialmente altri 37mila euro
TRENTO. Una situazione sempre più difficile. Carichi di lavoro enormi, molti reparti in sofferenza, qualità dell’assistenza che cala, rischio di ulteriori dimissioni volontarie e, all’orizzonte, niente assunzioni perché l’Azienda sanitaria non avrebbe soldi da investire. Il drammatico quadro e la denuncia arriva dal coordinatore di Nursing Up Cesare Hoffer, che praticamente a cadenza mensile - visto che la situazione non migliora - scende in campo per difendere la categoria degli infermieri e dei professionisti sanitari
«I lavoratori dell’Azienda sanitaria ci contattano preoccupati per un carico di lavoro al limite del sostenibile, ormai sempre più stanchi ed oberati di attività», spiega Hoffer. Che entra poi nel dettaglio: «Si prospetta un’estate difficile: le ferie saranno garantite con difficoltà ed al prezzo di gravare di ulteriore attività il personale che resterà in servizio. In sanità succede spesso che, per usufruire di un diritto- quello delle ferie se ne perda un altro, ovvero quello della giornata di riposo. Abbiamo segnalato tutto da tempo, ma non abbiamo mai ricevuto risposte».
E all’orizzonte sembrano non esserci assunzioni: «Abbiamo appreso con stupore e meraviglia alcune segnalazioni pervenuteci dal personale infermieristico in graduatoria per l’assunzione a tempo indeterminato: alla loro richiesta di un contratto l’Azienda avrebbe risposto che non ci sono sufficienti fondi a disposizione. Incredibile: siamo in piena emergenza infermieristica, abbiamo personale disposto ad essere assunto celermente con un contratto di lavoro stabile e quindi appetibile e non ci sono fondi a disposizione. Evidentemente nelle nostre realtà istituzionali i fondi a disposizione sono esclusivamente dedicati ad aumentare determinati stipendi». E qui il riferimento è al neo direttore generale Apss Antonio Ferro, il cui stipendio è aumentato a 185mila euro più premi, potenzialmente altri 37mila euro.
Nursing Up spiega la situazione di alcuni reparti del Santa Chiara dove, nonostante gli sforzi e l’impegno di coordinatrici e personale, la situazione appare decisamente complicata: «In Cardiologia il personale infermieristico lamenta il costante aumento del carico di lavoro durante i turni, con un rapporto numerico infermiere/paziente divenuto ormai insufficiente. I pazienti, infatti, sono sempre più complessi e la dotazione infermieristica prevista in origine era commisurata per un reparto di media intensità assistenziale e non è più stata adeguatamente implementata. I pazienti hanno diritto ad avere cure sicure ed adeguate. Un altro reparto sotto stress dal punto di vista del personale infermieristico è l’Emodialisi, dove la turnistica è sempre più insostenibile. Questo reparto del S.Chiara è il punto di riferimento dei servizi periferici e allo stato attuale servirebbero almeno 5 infermieri in più. Ancora: in Malattie Infettive il personale è molto provato e mancano le figure di supporto».