Sempre più diffusa l'identità digitale: lo scorso anno 2,8 milioni gli accessi ai servizi online del sistema pubblico
Il sistema più utilizzato risulta Spid (66%, con 1.901.686 accessi), seguita a distanza dalla Tessera sanitaria/Cps (29%, 837.000 accessi). I primi tre mesi del 2022 confermano la tendenza registrata nei mesi passati
TRENTO. I trentini utilizzano con sempre maggiore frequenza l'identità digitale e i servizi collegati. La conferma - informa una nota - arriva dai dati 2021/22: i cittadini trentini che utilizzano l'identità digitale sono 233.000. Nel 2021 si sono registrati oltre 2,8 milioni di accessi al portale dei servizi online del sistema pubblico trentino, con un incremento del 106% rispetto all'anno precedente.
Per sostenere i servizi digitali e incrementare l'adozione di un'identità digitale, Provincia autonoma di Trento, in sinergia con il Consorzio dei Comuni trentini e Trentino digitale, hanno avviato la campagna di distribuzione di materiale informativo.
Il sistema più utilizzato risulta Spid (66%, con 1.901.686 accessi), seguita a distanza dalla Tessera sanitaria/Cps (29%, 837.000 accessi). I primi tre mesi del 2022 confermano la tendenza registrata nei mesi passati.
Il portale dei servizi online ha registrato oltre 994.000 accessi tra gennaio e marzo 2022, dei quali 925.000 (93%) effettuati con Spid contro i 65.000 della Cps. Gli ambiti che registrano i maggiori accessi sono la sanità (54%), scuola, infanzia e formazione, e la modulistica online.