Il presidente dell’Ordine: “Personale, situazione grave. Cercare medici altrove non risolverà i problemi"
Ioppi: “La soluzione è offrire migliori condizioni di lavoro rispetto al resto d'Europa. Chi va all'estero assume posizioni di responsabilità anche dopo quattro o cinque anni, con stipendi che sono tre volte quelli italiani”
TRENTO. "La carenza di personale medico è grave e pensare di andare a cercare medici altrove, anche in Argentina, non risolverà i problemi". Lo ha detto il presidente dell'Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri della Provincia di Trento, Marco Ioppi.
"In Argentina ci sono due tipi di medici: quelli della Pampa e quelli che lavorano nelle grandi cliniche. Portare in Trentino quelli che lavorano nei piccoli villaggi decentrati significa importare professionisti con scarsa preparazione accademica", ha aggiunto Ioppi. Secondo il presidente, la soluzione è offrire migliori condizioni di lavoro rispetto al resto d'Europa.
"Chi va all'estero assume posizioni di responsabilità anche dopo quattro o cinque anni, con stipendi che sono tre volte quelli italiani. Se non mettiamo in campo gli strumenti dell'autonomia in un territorio piccolo e periferico come il nostro, i nostri medici continueranno a scappare", ha concluso Ioppi.