Nuove attività in carcere a Trento: c’è anche il corso per pizzaioli
Approvata l’offerta formativa per la Casa circondariale del capoluogo, dall’estetica allo sport, dai percorsi scolastici alla panificazione
TRENTO. Un corso per diventare pizzaioli e uno per diventare estetisti, oltre a percorsi per panificatori e pasticceri. Sono numerose le novità nelle offerte formative per il carcere di Trento, la cui attività 2022/2023 è stata approvata dalla giunta provinciale.
Tra le novità vi sono attività di carattere sportivo pensate sia per aumentare il benessere psico-fisico di chi le praticherà sia quale strumento di educazione alla salute e a sani stili di vita.
A fronte infatti di una previsione costituzionale che come noto all'articolo 27 impone non solo che le pene non possano consistere in trattamenti contrari al senso di umanità ma devono tendere alla rieducazione, detto progetto si inserisce in una consolidata offerta formativa estiva con l'obiettivo di utilizzare l'attività motoria e sportiva quale fattore di protezione sociale e culturale in grado di promuovere stili di vita salutari.
Tra le novità dell'offerta formativa vi è anche l’inserimento del corso per pizzaioli che intende favorire lo sviluppo di competenze spendibili per l’inserimento nel mondo del lavoro. È previsto inoltre il potenziamento dell’attività estiva multidisciplinare con l’obiettivo di far mantenere la confidenza con le materie studiate durante l’anno promuovendo e stimolando l’iscrizione ai corsi e percorsi curriculari. Questa offerta ricomprende le attività di carattere sportivo e motorio.
Per l’anno scolastico 2022-2023 sono previsti i seguenti percorsi:
a) un percorso di alfabetizzazione;
b) un percorso propedeutico di scuola secondaria di primo livello di educazione degli adulti (corrispondente alla scuola secondaria di primo grado) per studenti che saranno inseriti in moduli di alfabetizzazione e/o in moduli di scuola secondaria di primo grado con l’obiettivo di recuperare competenze per poi essere inseriti definitivamente a frequentare il percorso di scuola secondaria di primo grado;
c) un percorso di scuola secondaria di primo grado;
d) un percorso pluriclasse, anche con finalità di conseguimento del titolo conclusivo del primo ciclo, presso la sezione femminile, che prevede una diversificazione di livello in relazione alle competenze di base e all’obiettivo formativo individualizzato e specifico per ogni studentessa;
e) un percorso di primo periodo del secondo livello di educazione degli adulti (corrispondente al primo biennio di scuola superiore) articolato in due annualità misto tra Liceo Economico Sociale e percorso professionale alberghiero, con la prospettiva di “qualifica” per il percorso professionale a conclusione del 2° anno;
f) un percorso per un secondo e terzo periodo didattico dell'educazione degli adulti (corrispondente al triennio di scuola secondaria di secondo grado), con possibilità di riconoscimento dei crediti, per la continuazione in modo flessibile dei percorsi formativi di scuola superiore, tenendo conto dei bisogni formativi presenti tra gli studenti detenuti;
g) un percorso di qualificazione professionale in “tecniche di estetica” a favore in particolare della popolazione femminile;
h) percorsi di qualificazione professionale, sia per la sezione maschile che per quella femminile, in “panificazione e pasticceria”;
i) un percorso riservato alla sezione maschile in materia di “pizzeria”.