Azienda sanitaria, ecco i direttori di dipartimento
Gli incarichi conferiti dal direttore generale Antonio Ferro ai medici che da settembre guideranno le strutture previste dal nuovo regolamento dell'Apss
TRENTO. Il direttore generale dell'Azienda sanitaria Antonio Ferro ha nominato i direttori che guideranno, da settembre, i dipartimenti previsti dal nuovo regolamento dell'Apss.
Gli incarichi sono stati conferiti a Susanna Cozzio (dipartimento medico), Giuliano Brunori (medico specialistico), Alberto Brolese (chirurgico), Fabrizio Cortese (ortopedico traumatologico), Giovanni de Pretis (chirurgie specialistiche), Mattia Barbareschi (laboratori), Daniele Penzo (anestesia e rianimazione), Mario Grattarola (radiologie), Claudio Ramponi (emergenza), Gino Gobber (cure primarie), Jacopo Bonavita (riabilitazione), Claudio Agostini (salute mentale), Massimo Soffiati (pediatrico), Fabrizio Taddei (ostetrico ginecologico), Anna Casanova (anziani e longevità).
I direttori - si legge in una nota - avranno responsabilità gestionali riportando, per quanto riguarda i dipartimenti ospedalieri e quelli transmurali pediatrico, ostetrico ginecologico e anziani e longevità al Servizio ospedaliero provinciale e per quanto riguarda i dipartimenti transmurali cure primarie, riabilitazione e salute mentale ai tre distretti sanitari.
La riorganizzazione dell'Azienda sanitaria ha peraltro già provocato i primi terremoti con professionisti esperti e di lunga data che hanno deciso lasciare via Degasperi per accettare nuove sfide.
Rosa Magnoni, dal 2017 al 2020 direttore amministrativo, ha accettato l'offerta dell'Azienda ospedaliera di Perugia che le ha offerto l'incarico che a Trento l'attuale direttore ha recentemente affidato a Sara Girardi e prima a Andrea Maria Anselmo.
Ha presentato le dimissioni dall'Azienda sanitaria anche Ettore Turra. Laurea in economia aziendale all'Università Bocconi, dal 2011 è direttore del dipartimento tecnologie dell'Azienda. Due "perdite" che per l'Apss sono significative vista la dedizione e la competenza che i due professionisti avevano sempre messo nello svolgere le loro delicate funzioni.