Umberto e Greta travolti e uccisi sul Garda: in libertà il turista tedesco che era alla guida del motoscafo
Dopo 13 mesi Patrick Kassen (condannato a 4 anni e 6 mesi) ha lasciato gli arresti domiciliari, per lui rimane solo il divieto di dimora nelle province che si affacciano sul lago. Il padre del giovane morto: "Per me non cambia nulla e non riesco comunque a perdonare"
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LAGO DI GARDA. È un uomo libero, non più agli arresti domiciliari, Patrick Kassen, il turista tedesco che insieme al connazionale Christian Teismann, il 19 giugno 2021 era sul motoscafo Riva finito addosso al gozzo su cui si trovavano Umberto Garzarella e Greta Nedrotti, morti per lo schianto nel golfo di Salò.
A diffondere la notizia il quotidiano Brescia oggi.
"Non mi cambia nulla sapere se ai domiciliari o libero. Davanti alla morte di un figlio non c'è condanna che tenga. Non riesco comunque a perdonare. Io sono morto dentro", è il commento di Enzo Garzarella, il padre di Umberto.