Umberto e Greta travolti e uccisi sul Garda: in libertà il turista tedesco che era alla guida del motoscafo
Dopo 13 mesi Patrick Kassen (condannato a 4 anni e 6 mesi) ha lasciato gli arresti domiciliari, per lui rimane solo il divieto di dimora nelle province che si affacciano sul lago. Il padre del giovane morto: "Per me non cambia nulla e non riesco comunque a perdonare"
LO SCHIANTO Le immagini del tragico scontro sul lago nel golfo di Salò
TRIBUNALE La sentenza che ha condannato a 2 e 4 anni i due tedeschi
LA VIDEOSCHEDA Così si è arrivati all'arresto del manager tedesco
LAGO DI GARDA. È un uomo libero, non più agli arresti domiciliari, Patrick Kassen, il turista tedesco che insieme al connazionale Christian Teismann, il 19 giugno 2021 era sul motoscafo Riva finito addosso al gozzo su cui si trovavano Umberto Garzarella e Greta Nedrotti, morti per lo schianto nel golfo di Salò.
A diffondere la notizia il quotidiano Brescia oggi.
La tragedia di Salò: dalla notte maledetta all’arresto del manager tedesco
Per la tragedia di Salò la svolta è arrivata lunedì 5 luglio, con l’arresto di Patrick Kasser, il manager tedesco che era alla guida del motoscafo che ha investito e ucciso Umberto Garzarella, 37enne caldaista di Salò, e Greta Nedrotti, 25 anni, studentessa universitaria di Toscolano Maderno. Kasser si è consegnato alle autorità italiane al Brennero. Ecco tutte le tappe della vicenda.
"Non mi cambia nulla sapere se ai domiciliari o libero. Davanti alla morte di un figlio non c'è condanna che tenga. Non riesco comunque a perdonare. Io sono morto dentro", è il commento di Enzo Garzarella, il padre di Umberto.
I due giovani in barca travolti e uccisi dal motoscafo sul Garda: c'è il video dello scontro
Ripreso dalle telecamere di una casa e diffuso dal Tg1 mostra i tragici momenti dello schianto. Il gip: "Il motoscafo, dopo aver violentemente colpito la piccola barca, è letteralmente saltato sopra di essa, sollevandosi in modo vistoso". LEGGI L'ARTICOLO