Nessun decesso per covid in Trentino e situazione stabile negli ospedali
Con dodici nuovi ingressi e altrettante dimissioni, il saldo dei ricoveri resta fermo a quota 51, i nuovi contagi sono 265. A livello nazionale i ricoverati sono quasi 3.900, il bollettino odierno diffuso dal ministero riporta 69 decessi
TRENTO. Un'altra giornata fortunatamente senza morti per covid, in Trentino.
Il bollettino diffuso questo pomeriggio dall'Azienda sanitaria indica 265 nuovi contagi e una situazione stabile per quanto riguarda il numero dei pazienti in ospedale per coronavirus, che restano 51.
Nelle ultime 24 ore si sono registrati dodici nuovi ingressi ma le persone dimesse sono state altrettante dimissioni: il bilancio dunque rimane 51, con due pazienti che si trovano in terapia intensiva.
Dei nuovi positivi quasi tutti (261) sono stati individuati con il antigenico rapido (1.216 quelli processati ieri, a fronte di 165 molecolari).
Sono invece 242 i nuovi guariti, che portano il totale a 203.705.
Sul fronte vaccinazioni, le dosi finora somministrate in Trentino sono 1.251.865 (428.887 seconde dosi, 340.686 terze e 31.323 quarte).
Ecco la distribuzione per fasce d’età dei nuovi contagi odierni:
9 di 0-2 anni
7 di 3-5 anni
11 di 6-10 anni
4 di 11-13 anni
4 di 14-18 anni
50 di 19-39 anni
96 di 40-59 anni
33 di 60-69 anni
28 di 70-79 anni e
23 di 80 o più anni.
A livello nazionale, il bollettino odierno indica 18.854 i nuovi contagi nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri i contagiati erano 23.161.
Le vittime riferite, cioè le persone morte in ospedale e positive al tampone, sono 69, in calo rispetto alle 93 di ieri.
Sono 151 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 12 meno di ieri nel bilancio tra entrate e uscite, mentre gli ingressi giornalieri sono 15.
I ricoverati nei reparti ordinari sono invece 3.719, 149 in meno rispetto a ieri.
Gli attualmente positivi sono 450.900, rispetto a ieri 3.135 in meno. Dimessi e guariti sono 21.469.146 (+21.915) mentre il totale dei decessi classificati covid dall'inizio della pandemia è di 176.404.