Flop della Lega, cresce la fronda anti-Salvini. Primo confronto a Milano: presente anche Fugatti
Durissimo Maroni: “Serve un nuovo segretario. Ora si parla di un congresso straordinario. Ci vuole. Io saprei chi eleggere come guida, ma per adesso non faccio nomi"
MILANO. Flop alle elezioni, Consiglio federale della Lega nella sede del partito in via Bellerio a Milano. Tra i presenti, oltre al segretario, Matteo Salvini, il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, quello del Friuli-Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, della Lombardia, Attilio Fontana e del Trentino, Maurizio Fugatti.
Hanno raggiunto il vertice milanese anche il capogruppo leghista al Senato, Massimiliano Romeo, il vicesegretario del partito, Lorenzo Fontana, il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, il deputato e segretario ligure, Edoardo Rixi. Nessuno ha rilasciato dichiarazioni all'arrivo in via Bellerio.
Maroni ha però rotto il silenzio: “Serve un nuovo segretario. Ora si parla di un congresso straordinario. Ci vuole. Io saprei chi eleggere come guida, ma per adesso non faccio nomi".