Provincia / Il caso

Noleggio dell'elicottero, la Corte conti cita a giudizio ex dirigenti e Fugatti: contestato il danno erariale di sei milioni di euro

La Procura regionale di Trento cita Gianfranco Cesarini Sforza, già vicepresidente della Cassa provinciale antincendi e direttore del dipartimento Protezione civile, Ivo Erler, dirigente del Servizio antincendi e Cpa, e tutti gli ex componenti del consiglio di amministrazione: il nodo il protrarsi del noleggio provvisorio e quindi l'acquisto di un velivolo di soccorso, dopo l'incidente del 2017

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VICENDA L'elicottero inguaia Fugatti e altri dieci

TRENTO. La Procura regionale della Corte dei conti di Trento ha citato in giudizio Gianfranco Cesarini Sforza, già vicepresidente della Cassa provinciale antincendi (Cpa) e direttore del dipartimento Protezione civile della Provincia autonoma di Trento, Ivo Erler, dirigente del Servizio antincendi e Cpa, assieme a tutti gli ex componenti del consiglio di amministrazione di Cpa, tra cui figura anche l'attuale presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, per danno erariale causato dal protrarsi del noleggio provvisorio di un elicottero.

Il danno - informa una nota - è stato quantificato in 6 milioni di euro, a fronte di quanto accertato dalle indagini della Guardia di finanza. I fatti risalgono al 2017, quando, in seguito ai danni riportati da un elicottero Aw139 per un intervento di soccorso effettuato dal nucleo elicotteri del corpo permanente dei vigili del fuoco, la Cpa ha stipulato un noleggio ponte per la temporanea sostituzione del mezzo, decidendo poi di acquistare, senza gara, il mezzo.

La delibera 16/2019 con cui si decideva di acquistare l'elicottero è stata poi annullata dal Tar di Trento (e confermata dal Consiglio di Stato, con sentenza 7239/2020) per grave violazione dell'obbligo di ricorrere al mercato, adottando una procedura competitiva.

La Procura ha contestato esclusivamente i costi del noleggio provvisorio e della dilatazione temporale per riportare la sostituzione del mezzo incidentato nell'alveo della legalità. Un maggior contributo causale in capo ai dirigenti Erler (30% del danno complessivo contestato) e Sforza (10%) rispetto ai componenti del CdA della cassa (il cui restante 60% è stato suddiviso in parti uguali).

Per il Cda, assieme a Fugatti, sono chiamati a rispondere di danno erariale anche Daniele Biada, Flavio Clementel, Emanuele Conci, Tullio Ioppi, Franco Sadler e Claudio Soini, come componenti del Cda. L'udienza innanzi alla sezione giurisdizionale della Corte dei conti è stata fissata per il 14 giugno 2023.

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